Tassa rifiuti 2017, l’assessore Mazzoleni: “Per alcuni diminuirà”

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L'assessore Anna Mazzoleni
L'assessore Anna Mazzoleni
L’assessore Anna Mazzoleni

LECCO – La tassa rifiuti nel 2017 avrà una “variazione poco rilevante per le utenze non domestiche, per le famiglie invece, in alcuni casi, una diminuzione”. E’ la precisazione dell’assessore al Bilancio, Anna Mazzoleni, sulla TARI e le tariffe per il prossimo anno, approvate lunedì sera in municipio.

Il costo del servizio aumenterà nel 2017, di 60 mila euro dovuti a quelle imposte non versate e non più recuperabili (definiti ‘insoluti, vedi articolo), un “lieve incremento – spiega l’assessore – compensato da un aumento lieve di metri quadri di superficie denunciati” per nuove residenze abitate e per nuove attività aperte in città, mentre i coefficienti restano identici a quelli del 2016.

Il risultato è una crescita della parte fissa che compone la tariffa e un decremento di quella variabile che, se per alcuni utenti porterà ad un aumento modesto della tassa, “per le utenze commerciali si tratta di una variazione media di 3 centesimi al mq “ spiega l’assessore, per le utenze domestiche, “a fronte di una diminuzione della quota variabile vi sarà una variazione dei costi fissi sempre di circa 3 centesimi a mq. Ad esempio  una famiglia da 4 persone che vive in un’abitazione da 100 mq avrà 2 euro in meno da pagare”.

Alberto Anghileri
Alberto Anghileri

Per Mazzoleni è sbagliato parlare di incremento della Tari ma di “stabilità” rispetto al 2016. Fa ancora discutere però l’aumento del costo del servizio a fronte della tassa non pagata, quei crediti non più recuperabili dal Comune, dovuti a utenti irrintracciabili e attività chiuse o fallite. “Un problema di principio grosso come una casa – ha esclamato il consigliere di sinistra, Alberto Anghileri – è diseducativo che gli onesti, il 90% dei lecchesi, debbano pagare anche per quel 5% che invece non paga”. Anche Cinzia Bettega della Lega Nord ha chiesto di non caricare il mancato pagamento sugli altri utenti; una questione per cui non pare esservi soluzione essendo regolata da norme nazionali, come ha fatto notare il dirigente comunale Pecoroni.

Per le opposizioni, anche tariffe e qualità del servizio devono essere migliorate. “Silea continua a fare utili – ha sottolineato Massimo Riva dei Cinque Stelle riferendosi alla società incaricata della raccolta rifiuti – questo significa che c’è margine per ritoccare le tariffe”.

“Dobbiamo chiederci se il servizio è idoneo ai sette milioni che paghiamo – ha sottolineato Filippo Boscagli di Ncd – al momento è insufficiente”. C’è chi, anche dai banchi delle minoranze, ha riconosciuto comunque gli sforzi del Comune nella figura dell’assessore Ezio Venturini per migliorare la situazione della raccolta e della pulizia delle strade del capoluogo.

 

LE TABELLE E I COEFFICIENTI PER CALCOLARE LA TASSA

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