Turismo: Volontè zittisce la Bettega (Lega)

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LECCO – Dopo la mitragliata della capogruppo della Lega Cinzia Bettega all’amministrazione Brivio in tema di turismo, ecco la controffensiva confezionata dall’assessore alla partita Armando Volontè farcita con un pizzico di sarcasmo.

“Nel ringraziare Cinzia Bettega, Capogruppo Comunale della Lega, per la sollecitazione rivolta attraverso la vostra Testata (vedi articolo), con la presente oltre ad una doverosa specifica risposta, esplicito alcuni temi importanti per il Turismo della Città di Lecco”.

Quindi l’assessore estrare il taccuino e inizia:  “Il piano strategico per lo sviluppo turistico è pronto, in ritardo è vero, ma altri progetti sono già stati portati a termine, e molte sono le iniziative in itinere. Il piano strategico ha avuto una battuta d’arresto dovuto a problemi di aggiudicazione e alla necessità di dover dare una visione a 360 gradi offrendo indicazioni e prospettive di lungo termine. Il tema centrale è il prodotto turistico ‘Lecco, I Promessi Sposi e il Manzoni’. Gli obiettivi del piano sono quattro: Rinnovare l’offerta turistica del territorio; Potenziare lo sviluppo socio economico dela Città individuando con gli operatori opportunità di servizi e prodotti; Rafforzare il senzo i appartenenza della cittadinanza e riqualificare il posizionamento della Città di Lecco nel contesto dell’offerta culturale Lombarda.  Dopo una preliminare valutazione in Giunta, il piano sarà presentato in Commissione Consigliare per le relative indicazioni prioritarie e per la realizzazione delle azioni conseguenti”.

Volontè non si ferma qui e prosegue: “In questi anni sono sono stati realizzati molti progetti di promozione turistica, molti dei quali in sinergia con il Sistema Turistico del Lago di Como, all’interno delle 3 ‘aree prodotto’ individuate: il lago, la montagna e i capoluoghi“.

Quindi l’assessore snocciola le diverse iniziative compiute in chiave turistica: “All’interno della prima area troviamo: il progetto di navigazione pubblica del bacino lacuale di Lecco , con l’individuazione del rimessaggio notturno per i battelli; la costruzione della ciclopista Rivabella-Vercurago ( in fase di realizzazione) ; con il completamento della ciclopista Lecco-Abbadia consentirà un’offerta turistica eccezionale in uno splendido scenario; l’arrivo a Lecco del Lombardia e del Giro d’Italia ha consentito una forte promozione turistica del territorio a livello mondiale, cha va valorizzata e sfruttata. Nell’area della Montagna, la nascita del Polo Culturale dell’alpinismo che diventerà, con la sua collazione nel 3° piano del Palazzo Paure, un importante punto di riferimento per questo segmento. Specificamente per il Capoluogo: l’ apertura del Palazzo delle Paure, un luogo dove l’offerta culturale consente di destagionalizzare la presenze in Città; nel Palazzo troveranno collocazione l’ufficio turistico Provinciale ( IAT) e il front-Office del progetto della Provincia ‘Itinerari della fede’; il servizio Bike Sharing; la dotazione di WIFI gratuito nel centro cittadino”.

Volontè coglie inoltre l’occasione per annunciare la conclusione imminente di altri progetti: “Nelle prossime settimane porteremo a termine: la convenzione con l’associazione delle barche storiche per l’utilizzo a fini turistici dei ‘Batel’ di proprietà comunale; una nuova cartina della città con percorsi turistici mirati; una guida multimediale della città attraverso una applicazione gratuita specifica per Apple e Android. Tutte le iniziative – spiega Volontè – vanno ovviamente nella direzione di aumentare l’attrattività del distretto del turismo con la necessità di aumentare le ricadute economiche del comparto. Aggregare ,coagulare e irrobustire le vocazioni, le attrattive, le dotazioni e i servizi turistici del nostro territorio, sulla base di processi di unione fra attori privati e pubblici”.

Poi l’assessore Volontè si congeda così: “Un compito non semplice e veloce ma che ha già portato ad un primo risultato: nel 2012 Lecco ha avuto un incremento del 9% delle presenze turistiche, un primo passo incoraggiante e che deve incoraggiare tutti gli attori. Ci sono voluti 40 anni per costruire un distretto metalmeccanico di eccellenza, il mio augurio è che in un decennio si possa completare un distretto turistico degno delle bellezze e delle risorse culturali di Lecco”.