Valmadrera. Tasse e tariffe invariate, “no aumenti gravosi per i cittadini”

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Il sindaco Antonio Rusconi
Il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi

Il sindaco di Valmadrera fa sapere che non ci saranno aumenti di tasse in bilancio

Invariate anche le tariffe del canone di concessione, esposizione pubblicitaria e occupazione area mercatale

VALMADRERA – Buone notizie per i Valmadreresi: l’amministrazione comunale ha fatto sapere che non saranno previsti aumenti di tasse e tariffe nel bilancio in fase di redazione:

“L’Amministrazione comunale di Valmadrera  si è impegnata affinché non siano previsti aumenti né per la TARI, che rimane quindi invariata rispetto al 2022, né per l’addizionale comunale all’IRPEF, che era stata ritoccata lo scorso anno sia per quanto riguarda gli scaglioni, in conformità alle disposizioni nazionali, sia per quanto riguarda le aliquote, lasciando immutata, tuttavia, l’esenzione per i redditi sino ad euro 15.000 – spiega il sindaco Antonio Rusconi –  In un periodo difficile, con rincari generalizzati per le famiglie e le aziende, l’Amministrazione comunale ha quindi voluto rendere concreto il proprio impegno a non gravare ulteriormente sui cittadini”.

Inoltre, prosegue il sindaco, “coerentemente con la scelta di non prevedere aumenti che gravino sui cittadini, la Giunta comunale ha confermato per l’anno 2023 le tariffe e moltiplicatori del canone di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e canone per l’occupazione della area mercatale in vigore per l’anno 2022, che erano già invariate rispetto all’anno precedente”.

Salgono però le tariffe della palestre

Non sarà lo stesso per l’area legata allo sport: la seduta di Giunta Comunale è stata preceduta da una riunione informale dei rappresentati della Consulta dello Sport con il responsabile dell’ufficio Sport e l’Assessore Marcello Butti nella quale è stata visionata la proposta di adeguamento delle tariffe per l’utilizzo delle palestre in orario extrascolastico per la prossima stagione sportiva.

“Come spiegato ai rappresentanti, l’adeguamento delle tariffe si è reso necessario a seguito degli incrementi relativi ai canoni delle utenze e soprattutto per il fatto che i prezzi erano fermi da oltre dieci anni (ultimo adeguamento in vigore dal 1 gennaio 2012).
Inoltre circa il 70% dell’ adeguamento non entra nelle casse dell’ Amministrazione Comunale , causa obbligo IVA anche per questi utilizzi” spiegano dal Comune.

“L’attenzione di questa Amministrazione per lo sport e nell’educazione dei giovani è indubbia – ha detto ancora l’assessore Butti, ma l’adeguamento è necessario in quanto queste nuove tariffe permettono di contenere in maniera proporzionata il disavanzo relativo appunto alla gestione ed al mantenimento di queste strutture. Ricordiamo che nella tariffe sono compresi oltre all’utilizzo della struttura e delle attrezzature, l’illuminazione, il riscaldamento nel periodo invernale, il consumo di acqua e la pulizia degli ambienti. Pur con questo adeguamento queste tariffe risultano tra le più economiche rispetto ai comuni del lecchese”.

Le modalità di gestione e l’applicazione delle nuove tariffe, si attueranno a decorrere dalla nuova stagione sportiva 2023/2024 dal mese di settembre.