Chi sono i tuoi veri competitor digitali?

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Chi sono davvero i tuoi competitor digitali?
Se qualcuno ti facesse questa domanda, sapresti rispondere con sicurezza?

Nel mondo digitale, la risposta è tutt’altro che scontata: spesso, i veri concorrenti non sono quelli che pensi. Ecco perché, per distinguerti e far emergere la tua offerta, non basta “esserci”. Serve costruire una voce solida, coerente e riconoscibile.

Ma da dove si comincia?
Il primo passo è definire con precisione il tuo target, ovvero quel segmento di pubblico che vuoi raggiungere e che potrebbe davvero essere interessato ai tuoi prodotti o servizi.

Il secondo passo prevede che tu conosca le due principali tipologie di competitor:

  1. Competitor diretti: aziende che offrono gli stessi prodotti o servizi a un pubblico simile al tuo.
    Per esempio, chi potrebbero essere i competitor diretti di Netflix? Disney+, Prime Video, NowTV, …
  2. Competitor indiretti: aziende che propongono soluzioni diverse dalle tue, ma che soddisfano le stesse esigenze del tuo pubblico.
    Sempre per Netflix? YouTube, TikTok, Twitch,…

Diretti o indiretti, ogni competitor ha il potere di influenzare le scelte del tuo pubblico.
Per questo è essenziale considerarli entrambi nella tua analisi: solo così potrai capire quali elementi rendono vincenti altre realtà del tuo settore e come trasformare queste informazioni in spunti strategici per far crescere davvero il tuo business.

In questo articolo ti guiderò passo dopo passo nell’individuazione dei tuoi competitor digitali e ti mostrerò come analizzarli in modo efficace e consapevole.

Competitor offline vs competitor digitali: perché non sempre coincidono

Prima di iniziare un’analisi, è buona prassi stilare una lista di concorrenti nel settore. Tuttavia, ciò che accade nel mondo offline non sempre si riflette nel mondo digitale.

In altre parole, a volte le aziende con cui un’attività compete sul proprio territorio potrebbero risultare meno rilevanti online.

Ti faccio un esempio: un negozio fisico potrebbe avere come principale concorrente un’altra attività situata nella stessa città, ma se quest’ultima non ha un sito web o dei canali social correlati, difficilmente sarà un vero competitor nel mondo digitale. 

Al contrario, potrebbero esserci aziende meno conosciute a livello locale ma molto più forti sul web, perché ben posizionate nei motori di ricerca o attive sui social media.

Quindi è fondamentale ampliare la ricerca e individuare i veri competitor digitali, quelli che hanno una forte presenza online e che possono effettivamente rappresentare una sfida nel mercato digitale. 

Confondere un competitor locale con un rivale digitale può portarti fuori strada. Il vero rischio? Basare la tua strategia online su presupposti sbagliati. Analizza la visibilità digitale, non solo la geografia.

Trovare i competitor: parole chiave o IA?

Finora abbiamo parlato di competitor digitali, ora capiremo come trovarli concretamente. 

Un passaggio fondamentale consiste nell’identificare le parole chiave con cui vuoi che la tua azienda venga trovata online. Per farlo, devi riflettere sui tuoi prodotti e/o servizi e su come un potenziale cliente potrebbe cercarli su internet.

Dopo aver individuato 10-15 keywords, procedi cercandole su Google e osserva quali aziende compaiono con maggiore frequenza tra i primi risultati. Quelle saranno i tuoi competitor digitali, ovvero le realtà che dominano il settore online.

Le parole chiave sono il ponte tra il tuo business e i tuoi competitor online. Scegli quelle più rappresentative per il tuo settore e monitora chi emerge nei risultati di ricerca: ti aiuterà a scoprire i concorrenti che contano davvero.

Una scorciatoia? L’intelligenza artificiale

Un metodo alternativo alle keyword prevede l’utilizzo di strumenti di Intelligenza Artificiale (IA), come ChatGPT o Gemini. In questo caso è essenziale fornire un prompt chiaro e dettagliato, ovvero delle istruzioni precise riguardo a quello che stai cercando.

Preferisci partire con le parole chiave o affidarti all’IA? In entrambi i casi, la regola è una: verifica sempre i risultati. La tecnologia ti aiuta, ma il tocco umano fa la differenza.

Dal panorama alla selezione: scegli e analizza i competitor che contano

Adesso che abbiamo tracciato una panoramica dei tuoi competitor, sia offline che online, è il momento di decidere quali aziende ha senso analizzare più a fondo. 

Ecco alcuni criteri utili per scegliere i competitor d a esaminare.

1. Controlla chi ha davvero visibilità

Inizia a guardare il traffico dei siti web dei competitor, utilizzando strumenti come Semrush o Ubersuggest

Questi strumenti ti diranno:

  • Quante visite mensili ricevono,
  • Da dove provengono i visitatori (canali come ricerca organica, social media, pubblicità a pagamento),
  • Quali sono le parole chiave che portano più traffico. 

Questo ti aiuterà a capire se un competitor è davvero forte nel panorama digitale o se è più un player locale.

2. Valuta la struttura e i contenuti del sito web

Vai oltre i numeri delle visite: osserva cosa funziona nel sito dei concorrenti e perché.

Possedere un sito ben progettato, che offre contenuti utili e ottimizzati per la SEO, è un segnale che il competitor sa come attirare l’attenzione sul web. 

Dai un’occhiata alle pagine più importanti:

  • Come vengono presentati i prodotti o i servizi? 
  • Che tipo di blog o risorse informative offrono?

3. Esamina l’attività sui social media

Oggi la presenza sui social è fondamentale. Analizza i social media dei tuoi competitor per capire come si presentano su piattaforme come Facebook, Instagram, LinkedIn, ecc.

Chiediti:

  • Quanto sono attivi? 
  • Rispondono alle domande degli utenti? 
  • Condividono contenuti originali o si limitano a promuovere i prodotti?

L’interazione con il pubblico è imprescindibile per costruire una relazione di fiducia coi clienti.

4. Scegli i tuoi 4-5 competitor principali e analizzali

Ora che hai raccolto dati e osservazioni, è il momento di fare sintesi.
Scegli 4 o 5 competitor che si distinguono per visibilità digitale, coerenza strategica e affinità con il tuo target. 

Non cercare la perfezione: a volte, le aziende più interessanti sono proprio quelle che, pur con margini di miglioramento, offrono spunti utili per ripensare la tua presenza online.

Studiare la concorrenza ti aiuta a capire cosa funziona.
Ma il vero punto di svolta arriva quando impari a distinguerti.

Trova ciò che ti rende unico

Dopo aver analizzato i tuoi competitor, potresti essere tentato di replicare ciò che funziona per loro. È comprensibile: il successo altrui sembra spesso una scorciatoia sicura.

Ma attenzione: copiare ti rende invisibile. Nel digitale, la vera forza sta nel valorizzare ciò che ti rende unico.

Per questo, prima di agire, fermati a riflettere:

  • Cosa rende la mia attività davvero diversa?
  • Quali valori, storie, persone o esperienze rendono il mio servizio irripetibile?

Usa l’analisi come ispirazione, non come imitazione.
Solo così potrai costruire una strategia autentica, solida e riconoscibile.

Anche nel digitale, autenticità e coerenza pagano: il pubblico sa riconoscere chi ha qualcosa di autentico da dire.

Quindi osserva, studia, impara — ma poi torna al centro, e costruisci la tua presenza online attorno a ciò che solo tu puoi dire e offrire.

Una buona strategia digitale non consiste solo nell’essere presenti online, ma nell’essere rilevanti e riconoscibili: è questo che ti rende un vero “magnete” per il tuo pubblico.

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Appuntamento al prossimo articolo con Alleanza Digitale a cura di Creeo Studio.