Da dove nasce l’ispirazione? La fonte della creatività

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L’ispirazione non è un superpotere, e nemmeno la creatività.
Tutti possiamo imparare a scrivere, disegnare o creare qualcosa: sia che siamo esperti o alle prime armi, la verità è che basta applicarsi con dedizione e non dimenticare di divertirsi.
Per trovare l’ispirazione, è essenziale praticare costantemente la ricerca, allenare la mente ad essere reattiva e vedere la vita come una fonte inesauribile di idee. Disciplina e dedizione nel mestiere creativo sono la chiave.

Conosci il tuo cliente

Ogni cliente è unico, e la sua azienda riflette la sua personalità

Nel raccontare un’azienda ti confronterai sempre con il modo in cui l’azienda stessa si vede. Spesso un cliente riversa nei valori e nell’immagine della sua azienda molto di sé e del suo background, quindi è fondamentale riuscire a capire il suo punto di vista.

 Per farlo devi tenere conto dei seguenti aspetti:

  • Il suo immaginario

    Cosa gli piace? Che musica ascolta? Cosa colleziona? Cosa ha in ufficio? Come e di cosa parla? Chi ammira? Come si percepisce? Chi vorrebbe essere?

  • Il suo passato

    Come si è presentato sinora? Perché ha intrapreso certe scelte? Chi voleva diventare? È importante capire come un cliente percepisce la sua realtà, per poi aiutarlo a cambiare la sua immagine di brand.

  • Il suo futuro

    Chi vuole diventare? Come vuole essere? Capire le ispirazioni che guidano il tuo cliente è un ottimo modo per sapere entro quali spazi puoi muoverti quando proponi la tua idea creativa.

Allenati con costanza

Nessuno inventa più nulla: impara ad osservare

Non provare ad inventare nulla, perché qualsiasi storia pensi è già stata scritta da qualcuno. Impara ad imitare bene e a dare un punto di vista chiaro e personale.

Crescendo e maturando professionalmente ti accorgerai che è impossibile creare qualcosa partendo da un foglio bianco. Per essere creativo in modo professionale e con costanza bisogna educare il pensiero creativo.

Di solito, l’avvio di un progetto segue un processo che si articola in questi passaggi:

  1. Mettere in chiaro gli obiettivi

    Scrivi sempre nero su bianco gli obiettivi del progetto stesso:
    A cosa deve portare? A chi deve parlare? Cosa si vuole ottenere da quel progetto? Come vuole apparire il cliente?
    Distingui i concetti fondamentali, che vengono enfatizzati di più, da quelli marginali. Così da riuscire ad individuare dei punti salienti da non tradire nel formulare l’idea creativa.

  2. Fare ricerca

    L’ispirazione è sempre multicanale: può arrivare da un film, da un libro, da una serie tv, da uno spettacolo teatrale, da un fumetto… Prendere ispirazione da un progetto già completato, che probabilmente ha già incontrato e superato le tue stesse difficoltà, ti può aiutare ad affrontarle a tua volta.
    Inoltre, partendo da un punto di vista diverso puoi aiutare il tuo cliente a rivalutarsi, rinnovarsi e proporsi sul mercato in modo nuovo.

  3. Organizzare le fonti

    Raccolte le idee, diventa fondamentale classificarle ed organizzarle. Ci sono molti strumenti che ti possono aiutare, come Pinterest, per l’ispirazione visual, o Youtube e Vimeo, per la creatività in movimento.

Organizzare le reference ti può aiutare anche nei progetti futuri, è una base per la tua creatività.

Provaci sempre

Quando hai un’idea che pensi sia vincente, non abbandonarla

Compreso chi è il cliente e nutrito la tua mente di riferimenti, puoi finalmente cominciare a mettere a terra le idee. Durante la ricerca hai fatto un primitivo brainstorming e ora è finalmente arrivato il momento di metterti al lavoro!

Mentre elabori un progetto creativo è importantissimo tenere a mente che:

  • La prima idea non è sempre la migliore, anzi…

    La prima soluzione, spesso, suscita il maggior entusiasmo e convinzione. Tuttavia, proprio per questo, si rischia di perdere di vista alcuni aspetti fondamentali della visione del cliente o di trascurare potenziali barriere.

  • Osa et labora

    Provaci sempre, lavora duro sulle idee, pensane tante e scartane altrettante. È bene presentare almeno tre idee, ma farsene venire in mente il doppio: solitamente è bene presentare ciò che ti convince di più, ciò che vorresti fare perché ti piace e, in ultima analisi, un punto di vista inaspettato.

  • Divertiti


    Esplorare più possibilità fa parte dell’essere creativi e permette di ampliare la propria visione. Indagare e scartare molteplici vie ti permette di dare più forza alle strade che alla fine scegli di percorrere e che presenti al cliente.

È importante anche non esagerare e saper lasciare spazio al cliente. Difficilmente potrai lasciare invariata la tua proposta iniziale: ascolta le prime impressioni sul tuo lavoro, dichiara il tuo ruolo, ma impara anche a lasciare andare.
Come nella vita di coppia, devi saper trovare un compromesso senza tradire il tuo essere, né i valori di chi ti sta di fronte.

Come navigare in un mare di idee

Dopo aver presentato le tue idee comincia il vero lavoro di revisione, perfezionamento e creazione della moodboard.

Ora trova la quadra con il cliente, scendi a compromessi e aiutalo a  comprendere il tuo punto di vista.
Se sei ancora in difficoltà, continua a fare domande, chiarisci i dubbi e trova la direzione giusta per procedere.
Non sei da solo, se non trovi la soluzione, chiedi: un collega o un cliente può essere proprio la chiave che ti serve in quel momento per aprire nuove porte.
Mai tornare indietro e guardare con nostalgia alle idee scartate. Riparti con il processo e prenditi il tempo necessario per essere creativo.

 

Tieni a mente che fare il lavoro del creativo è una fortuna: la parola d’ordine è divertimento!

 


 

 

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Appuntamento al prossimo articolo con Alleanza Digitale a cura di Creeo Studio.