“This must be the place”

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Sean Penn così non l’abbiamo proprio mai visto. Personalmente non amo molto Penn come attore sebbene abbia visto quasi tutti i suoi film (impossibile perdere Milk, tanto per citarne uno) ma è innegabile che in This must be the place abbia dato un’eccellente prova di attore e gli auguro sinceramente di essere candidato all’Oscar e di vincerlo perché è meritatissimo per l’interpretazione di Cheyenne.

This must be the place è una canzone dei Talking Heads e viene cantata da un bambino in una delle scene più importanti e intense del film. “And you’re standing here beside me/I love the passing of time/Never for money/Always for love/Cover up and say goodnight… say goodnight/Home – is where I want to be/But I guess I’m already there/I come home – she lifted up her wings/Guess that this must be the place”. (“E tu sei qui vicino a me/Amo lo scorrere del tempo/Mai per denaro/Sempre per amore/Copriti ed augura la buonanotte/Casa – è dove voglio essere/Ma mi sa che ci sono già/Vengo a casa – lei ha sollevato le ali/Sento che questo dovrebbe essere il posto”.)

This must be the place è un viaggio intimo, ma non è un viaggio alla ricerca di sé. Cheyenne, rocker ormai in disarmo ma che un tempo fu celebre e di quella celebrità gode ancora i frutti economici, è un uomo che quotidianamente si trasforma in maschera. Accanto a lui da 35 anni una donna solida che sa come essere sempre sorridente. Ma porta con sé anche un costante peso. Che sia il carrello della spesa o il trolley da viaggio, Cheyenne si trascina dietro un bagaglio di situazioni irrisolte. Prima fra tutte il mancato rapporto col padre.

Le frasi: “Non sto cercando me stesso. Sono in New Mexico, non in India…” / “Sto cercando di far mettere insieme una ragazza triste con un ragazzo triste, ma forse tristezza e tristezza non sono compatibili” / “La solitudine è il luogo dei risentimenti” / “Mio padre sta morendo di vecchiaia, una malattia che non esiste!” / “Chiedo scusa, però è giusto che sappiate che l’ho fatto apposta!” / “È inutile: mi stai sul cazzo! Questa sensazione si era lievemente affievolita in tua assenza, ma ora è tornata prepotente!”

Scheda del film
Nazione: Francia, Italia, Irlanda
Anno: 2011
Genere: drammatico
Durata: 118’
Regia: Paolo Sorrentino
Attori: Sean Penn, Judd Hirsch, Frances McDormand, Kerry Condon, Eve Hewson, Joyce Van Patten, David Byrne, Shea Whigham, Tom Archdeacon, Harry Dean Stanton, Seth Adkins, Simon Delaney, Gordon Michaels, Robert Herrick, Tamara Frapasella, Sarab Kamoo, Liron Levo

Trama. Cheyenne, ebreo, cinquantenne, ex rock star, perennemente truccato con rossetto rosso e cerone bianco, conduce una vita più che
benestante a Dublino. La sua è una vita da pensionato  dominata dalla noia. La morte del padre, con il quale aveva da tempo interrotto i rapporti, lo riporta a New York. Qui, attraverso la lettura di alcuni diari in cui narra della propria prigionia nei campi di concentramento, mette a fuoco la vita del padre negli ultimi trent’anni dedicati a cercare ossessivamente un criminale nazista rifugiatosi negli Stati Uniti. Cheyenne decide così di proseguire le ricerche del padre e di mettersi alla ricerca di un novantenne tedesco probabilmente morto di vecchiaia. Non ci
sarà nessuna tragica vendetta, ma una semplice umiliazione che risulta altrettanto efficace.

Il trailer

Francesca Numerati