IL PRESEPE
Ieri si parlava di albero di Natale… ma, molto probabilmente in questo momento, starete frugando tra scatoloni impolverati alla ricerca, del bue o dell’asinello.
Il Presepe!…Non me lo sono dimenticato!
Il presepe lo “considero” classico… e tale mi piace pensarlo!
Niente “pupappezzi” con teste di polistirolo, niente bottiglie di plastica rivestite con tessuti (banditi anche negli anni 70) e pallina da ping-pong a mò di testa, niente pasta di sale o materiali di recupero, niente cartocci del latte o confezioni delle uova. Lasciamo tutto ciò alla creatività di figli, nipoti e maestre… in bella mostra nel salone principale della scuola durante la recita, noi limitiamoci a riutilizzare le classiche statuine di ogni anno.
Non importa che i personaggi della natività siano nuovi di zecca, di plastica e con colori stile Andy Warhol, oppure di gesso, spaiati, sbeccati ed ereditati dalla nonna… L’imporante che Maria, il pastore e la pecora abbiano sembianze umane e non extraterrestri provenienti dal pianeta “Peppapig”!
OGGI NESSUNA IMMAGINE…VI INVITO A VEDERE, DAL VIVO, QUALCOSA DI BELLO!
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