LECCO – Viene festeggiata ufficialmente oggi, 14 giugno, la Giornata mondiale del donatore di sangue, proclamata nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La ricorrenza, la cui data è stata stabilita nel giorno di nascita di Karl Landstainer (lo scienziato scopritore dei gruppi sanguigni), si propone come un momento di sensibilizzazione della comunità, rispetto all’incessante necessità di plasma e sangue per i pazienti in cura presso operatori sanitari.
Per avvicinare la cittadinanza a questo tema, l’AVIS nazionale ha lanciato lo slogan “Tanti colori per un unico dono”, impegnando le proprie sedi provinciali in una due-giorni di presidio presso le hall delle più importati strutture sanitarie, regalando fiori ai pazienti e i loro familiari. Un gesto, la donazione, che certo fa piacere se si tratta di omaggi floreali, ma che può salvare la vita nel caso delle donazioni di sangue.
Così, anche l’Avis di Lecco è scesa in campo, già nella giornata di mercoledì, con un banchetto all’ingresso dell’Ospedale Manzoni. In mattinata erano presenti il presidente provinciale Bruno Manzini, il fratello e consigliere comunale dell’associazione lecchese, Aldo Manzini, e l’ex consigliere regionale Avis, Isidoro Pozzoni. L’iniziativa proseguirà anche nella giornata di giovedì, dalle 8.00 alle 18.00.
“Nella provincia di Lecco sono 14 mila i donatori di sangue – spiega il presidente Manzini – Solo nel 2011 abbiamo avuto più di 1’400 nuovi associati, con una crescita costante negli ultimi anni, che stimiamo all’incirca del 7%. Le donazioni, effettuate nel 2011, sono state 31’500.”
“Non possiamo che essere soddisfatti – aggiunge Isidoro Pozzoni – la nostra provincia si conferma come una delle più generose d’Italia”.
Donare il sangue è un gesto di vera solidarietà, che necessità però di alcuni importanti accorgimenti:
Età :compresa tra 18 anni e i 60 anni (per candidarsi a diventare donatori di sangue intero) , 65 anni (età massima per proseguire l’attività di donazione per i donatori periodici), con deroghe a giudizio del medico
Peso: Più di 50 Kg
Pulsazioni : comprese tra 50-100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica attività sportive)
Pressione arteriosa: tra 110 e 180 mm di mercurio (Sistolica o MASSIMA) tra 60 e 100 mm di mercurio (Diastolica o MINIMA)
Stato di salute : Buono
Stile di vita : Nessun comportamento a rischio
E’ doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale:
assunzione di droghe
alcolismo
rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive (es. occasionali, promiscui, …)
epatite o ittero
malattie veneree
positivit per il test della sifilide (TPHA o VDRL)
positività per il test AIDS (anti-HIV 1)
positività per il test dell’epatite B (HBsAg)
positività per il test dell’epatite C (anti-HCV)
rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell’elenco
L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l’altra è di 90 giorni.
La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l’anno per gli uomini e 2 volte l’anno per le donne.
Chi intende diventare donatore di sangue può recarsi presso una sede o un centro di raccolta Avis o un Servizio trasfusionale dell’ospedale della propria città. Per informazioni visitate il sito di AVIS Lecco.