Scambio culturale per il Grassi, studenti croati ospiti a Lecco

Tempo di lettura: 2 minuti

mFJruzUU

LECCO – Gli studenti croati di Split a Lecco. Dal 3 all’8 aprile si è tenuto al Liceo Grassi uno scambio culturale tra scuole europee, primo step, del Progetto “Europa”, elaborato e realizzato dal Liceo Grassi.

Dunque, in questa settimana, è stata presente a Lecco una classe mista (secondo e terzo anno di liceo) della scuola ‘Leonardo da Vinci – privatna jezično informatička gimnazija’, della città croata di Split, accompagnata da due insegnanti e dalla Dirigente scolastica.

Il Grassi si è mobilitato e in particolare gli studenti della terza BLS del Grassi che hanno accolto i coetanei croati e con loro hanno vissuto un’importante esperienza umana e culturale: i giovani stranieri sono stati ospiti dei compagni lecchesi, con cui hanno trascorso pomeriggi e serate, in famiglia, a contatto con diversi usi e abitudini. La mattina invece tutti a scuola, a seguire le lezioni, tenute in parte in lingua inglese dai docenti delle varie discipline, a svolgere attività di laboratorio, e poi fuori a visitare il territorio lecchese e le vicine città d’arte. Una particolare occasione di arricchimento è stata offerta dal dettagliato confronto tra i sistemi scolastici dei due paesi: discipline, metodi, orari, attività, valutazione.

“Infatti – spiegano dall’istituto – questa reciproca conoscenza è risultata l’aspetto più significativo e qualificante di questo scambio, l’elemento che lo ha differenziato da precedenti analoghe esperienze, più mirate al potenziamento linguistico dei ragazzi. Questo speciale momento d’incontro è stato frutto di un preciso e intenso lavoro di preparazione del team di docenti del Grassi estensore del progetto, guidato dalla professoressa Emilia Barile. Tutto il Progetto “Europa” intende potenziare l’offerta formativa del Liceo Grassi e promuovere la dimensione europea dell’insegnamento, anche attraverso il confronto dei curricoli disciplinari, lo scambio di pratiche e metodologie didattiche, in particolare la metodologia CLIL, e la mobilità di docenti e studenti all’interno dei Paesi europei”.

Il lavoro preparatorio ha richiesto (oltre all’organizzazione non facile di spostamenti e soggiorno dei ragazzi) una seria preparazione linguistica degli insegnanti coinvolti e un continuo consolidamento della stessa con percorsi volti al conseguimento delle necessarie certificazioni linguistiche.

“Ora, con soddisfazione si è raggiunto il primo risultato – concludono dalla scuola – lo scambio culturale in Italia, al Grassi di Lecco. Ma l’esperienza continuerà e l’anno prossimo gli studenti e i docenti del Grassi saranno ospiti a loro volta a Split”.