Scuola: Rossino salva, a Calolzio novità per la mensa

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CALOLZIOCORTE –Si è tenuta venerdì sera la commissione servizi alla persona, cultura e scuola del comune di Calolziocorte, in cui è stato presentato il piano programmatico per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2015- 2016.

“L’appalto per  servizio di ristorazione scolastica – ha esordito l’assessore all’Istruzione Wilma De Flumeri – è stato vinto dalla ditta Diusm, che si farà carico del servizio mensa per tutte le scuole dell’istituto comprensivo, ad esclusione del comune di Vercurago, che ha già un appalto in atto. È un accordo che permette di avere un servizio qualitativamente più ampio rispetto agli anni precedenti, che comprende anche incontri di educazione alimentare e la distribuzione della merenda; merenda che sino a giugno era gratuita, ma che dal prossimo anno scolastico diverrà a pagamento, con un costo complessivo di 0,20€ a carico delle famiglie. Il pagamento della merenda deriva dal fatto che, fino all’anno scorso vi erano molti bambini che usufruivano del servizio mensa, e il pagamento del buono pasto riusciva a coprire anche il costo della merenda per coloro che mangiavano a casa.

Ora invece, come spiegato dall’assessore, il numero di bambini che usufruiscono del servizio mensa, è calato notevolmente, e quindi, i soldi ricavati dal pagamento del buono pasto, non riescono più a coprire il prezzo della merenda per coloro che non usufruiscono del servizio mensa. “La merenda sarà, quindi, gratuita per coloro che pagheranno il buono pasto per usufruire del servizio mensa e a pagamento per coloro che mangeranno a casa; per quanto concerne invece il costo del buono pasto, viene confermato lo sconto per coloro che hanno più di un figlio che usufruisce del servizio mensa e che frequenta una delle scuole appartenenti all’istituto comprensivo, anche se di ordine diverso“.

Servizio mensa  lo scorso anno avrebbe causato alcuni disagi i problemi ai genitori:  “A molti di noi è successo – ha spiegato il presidente del comitato genitori dell’istituto comprensivo – di dover pagare alcuni pasti in più rispetto a quelli effettivamente consumati dai bambini; ho mandato un’email alla ditta per segnalare il problema, ma non è cambiato nulla”.

“ Il mio suggerimento – ha commentato l’assessore De Flumeri – è quello di scrivere una mail all’ufficio scuola per renderli consapevoli del problema, noi terremo conto della problematica, che, sinceramente, non era emersa nella commissione mensa di verifica finale”.

Confermate anche le assistenze socio- psicopedagogiche per alunni con gravi disabilità, il cui monte ore complessivo è pari a 204 ore settimanali . I libri di testo, invece, per la scuola primaria rimangono gratuiti, la spesa complessiva ammonta a 18 mila euro, a carico dei comuni, cifra in cui però sono conteggiati anche i costi dei libri di testo di alcuni alunni frequentanti la scuola secondaria, con genitori seguiti dai servizi sociali per difficoltà economiche”.

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Per quanto riguarda l’assegnazione dei fondi: “15mila euro verranno investiti nell’acquisto di materiale didattico, per la scuola primaria e dell’infanzia; mille euro verranno destinati al consiglio comunale dei ragazzi, 12mila euro per potenziare la strumentazione informatica da dedicare alle comunicazioni scuola-famiglia e infine 19500 euro per i progetti didattici; sono  soldi che verranno distribuiti all’interno di un progetto d’istituto al fine di rendere più equa la distribuzione dei fondi. Per i progetti scolastici il filo conduttore sarà il tema ‘ambiente e territorio’, e si darà la priorità a progetti musicali, artistici e scientifici che prevedano una collaborazione con le associazioni e gli enti calolziesi”.

L’amministrazione comunale, promuoverà, inoltre, dei progetti a costo zero che incentiveranno la collaborazione tra scuole ed enti presenti sul territorio, come ad esempio la ricorrenza del 4 novembre, anniversario della grande guerra, e la collaborazione con ‘Intercultura’. Abbiamo, infine, contattato l’associazione ‘Ali per la scuola’, per continuare con il progetto ‘Porcospino’ ”.

Incerto invece, il futuro dello sportello psicologico, su cui il vicesindaco Massimo Tavola e il consigliere di maggioranza Maria Teresa Gambirasio, si sono soffermati a lungo sottolineandone la “grande importanza, soprattutto per l’aiuto che dà ai ragazzi nell’affrontare i problemi tipici dell’adolescenza”.

Utilità sottolineata anche dal presidente dell’associazione “Ali per la Scuola” Moreno Castelli, che ha sottolineato come ”lo sportello non fosse d’aiuto solo per i ragazzi, ma rappresentasse un aiuto concreto  anche per i docenti”.

“Solo a settembre, quando verrà convocata un’apposita commissione – ha spiegato Walter Valsecchi dirigente scolastico dell’istituto comprensivo – si potrà sapere di più riguardo il futuro dello sportello, anche se vi è la volontà di continuare da parte dei genitori e della scuola,  c’è la consapevolezza che ci saranno alcune cose da sistemare, ad esempio si dovrà evitare la sovrapposizione di due psicologi in un solo ragazzo, ovvero, se un ragazzo è già seguito da uno psicologo fuori dalla scuola, si dovrà evitare che venga seguito dallo psicologo scolastico”.

Al termine della commissione, il consigliere di minoranza Tina Balossi, ha chiesto notizie della scuola di Rossino. “L’attività  della scuola di Rossino, è confermata per il prossimo anno scolastico, ma non sappiamo ancora l’orario delle lezioni, ne sapremo di più la prossima settimana – ha risposto l’assessore De Flumeri – rimane comunque la consapevolezza che sia una scuola ancora a rischio, dato l’esiguo numero di studenti”.

Il piano di studio programmatico quindi, è stato presentato, ora toccherà alla giunta discuterlo e decidere se approvarlo o meno, nel prossimo consiglio comunale, in programma Giovedì 30 luglio.