Calco, squilli di tromba, scarponi e rancio: la bellezza del campo scuola alpino

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Allestito da ieri, mercoledì, a Villa Grugana vede protagonisti 110 ragazzi e una cinquantina di volontari

Tante le iniziative proposte: oggi le attività con i gruppi specializzati nelle emergenze e domani la trasferta al Forte di Montecchio e alla linea Cadorna

CALCO – Il suono della tromba li ha svegliati questa mattina, giovedì, alle 7. E loro, i 110 ragazzi iscritti al campo scuola degli alpini delle sezioni di Lecco e Milano, si sono alzati dalle brande e si sono subito preparati a vivere una giornata sicuramente diversa dal solito tran tran.

Lo staff deputato all’accoglienza all’ingresso di Villa Grugana

Il campo operativo da ieri, mercoledì

E’ partito con il piede giusto il campo estivo alpino allestito da ieri, mercoledì, nella splendida cornice di Villa Grugana, al confine tra Calco e Cassina Fra Martino messa a disposizione dai missionari del Pime. Tra i ragazzi si respira soddisfazione, entusiasmo e allegria dopo la prima notte trascorsa nelle tre maxi tende della Protezione civile.

Suddivisi nelle cinque brigate alpine (Taurinense, Tridentina, Julia, Orobica, Cadore), maglietta e cappello verde indosso, hanno preso parte a diverse attività preparate nei minimi dettagli da un nutrito gruppo di volontari.

Dino Sala e Riccardo Perego, rispettivamente vice e responsabile del campo scuola alpino. Sono entrambi alpini del gruppo di Brivio

Le tute rosse della Croce rossa hanno spiegato la loro attività mettendo in mostra anche le manovre e i tipo di intervento effettuati in caso di emergenza mentre un istruttore alpino, in forza all’esercito, ha illustrato come utilizzare in maniera corretta imbragature, picozze e zaini per effettuare, in tutta sicurezza, le escursioni in montagna.

Hanno prima raccontato la loro attività e poi sono passati a una simulazione di intervento vera e propria gli alpini del gruppo cinofili che hanno allestito anche un mini campo di addestramento in un’area verde appena fuori dalla villa. “Ci siamo arrangiati con quello che abbiamo trovato qui per ricostruire un percorso di addestramento – hanno spiegato i referenti- . Nella realtà siamo chiamati a intervenire in scenari più ampi e diversi di volta in volta”.

Non potevano mancare i volontari delle squadre antincendio, presenti anche con una cisterna e i radioamatori, tutte squadre specialistiche del Nucleo di Protezione Civile “Sandro Merlini” della sezione Ana di Lecco. Questa sera è prevista la tombolata con la presenza dei cori sezionali Stelutis e Adda.

In trasferta sull’Alto Lago e sulle rive dell’Adda

Domani, invece, venerdì, trasferta sull’Alto lago per visitare, con guide e relatori esperti, la Linea Cadorna a Corenno Plinio e Forte Montecchio a Colico. Sabato sono invece previste le escursioni sull’Adda e le attività di prevenzione incendio con i Volontari dei Vigili del Fuoco della caserma di Merate e prove di arrampicata con guide/istruttori esperti dell’Ana Nazionale. Gran finale domenica con la cerimonia di chiusura del campo a partire dalle 10.

I volontari arruolati per questo campo estivo alpino, il primo promosso dalla sezione di Lecco, sono circa 50, comprese anche le sprintosissime cuoche del servizio cucina. “I ragazzi sono bravissimi e sono euforici di questa nuova esperienza. Si trovano bene qui con noi” dichiara soddisfatto Riccardo Perego, in prima fila insieme al vice Dino Sala nell’organizzazione e nella gestione del campo estivo.