Coinvolti gli studenti delle classi seconde delle scuole secondarie dell’Ic di Calolziocorte
“Volontariato e solidarietà non vengono fermate dalla pandemia: un messaggio importante per le nuove generazioni”
CALOLZIOCORTE – Come è consuetudine ormai da diversi anni, e precisamente del 2006, lunedì 14 febbraio si ripeterà la tradizionale “Settimana dei Valori” per tutte le classi seconde della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo di Calolziocorte.
“Anche quest’anno, come è ben comprensibile, la pandemia in corso non ci permette di pianificarne la sua attuazione nella solita modalità, perché non è pensabile far intervenire contemporaneamente più persone esterne alla scuola all’interno dei locali scolastici per ovvi motivi di prevenzione del contagio. Quindi sarà svolta a distanza, secondo le norme e precauzioni del caso” spiega il professor Massimo Tavola, responsabile dell’iniziativa.
Anche se con qualche difficoltà tecnico-logistica, l’iniziativa è stata organizzata anche lo scorso anno con un valore aggiunto in più: “La pandemia non ci ha fermato. Ci siamo tutti messi in gioco con strumentazioni e competenze tecniche a cui non eravamo abituati. Disponibili in modalità a distanza con un impegno nuovo e diverso per tutti i vari protagonisti di tale iniziativa. Cosa per cui esprimo grande riconoscenza e stima. Poiché si conferma l’impossibilità di mettere insieme più classi nello stesso luogo. Quindi l’ipotesi di incontri a distanza attraverso videoconferenze sarà la formula di realizzazione esclusiva per quest’anno”.
L’appuntamento è per terza settimana di febbraio, come ormai consuetudine, data suggerita dalle opportunità di calendario, dalla scelta di concedere la possibilità di poter eventualmente pensare ed effettuare degli approfondimenti o dei lavori – attività didattiche correlate nel seguito del corso dell’anno scolastico e sia perché non si vuole ingolfare l’ultima parte dell’anno scolastico. E normalmente è anche il periodo meno pressato dalla necessità di svolgere verifiche e altre prove di valutazione. Altro aspetto da non sottovalutare è stato l’aver verificato e ricevuto la disponibilità anche in questo contesto delicato delle seguenti associazioni o gruppi:
- Aido Calolzio e Adio Vercurago
- Avis Calolzio e Avis Vercurago
- Caritas
- Gruppo San Vincenzo
- Operazione Mato Grosso
- Talità Kum
- Lo Specchio
- Unicef
- Cooperativa Padre Badiali
- Volontari del Soccorso
- Protezione Civile di Calolzio, Carenno e Vercurago
“Dato che diversi di noi sono stati toccati e coinvolti in vario modo dalla pandemia o sono presi da particolari impegni per far fronte alle necessità della comunità proprie di questa situazione. Ma d’altra parte, richiamando quanto detto anche lo scorso anno, un messaggio
importante alle nuove generazioni è che il volontariato e la solidarietà non vengono fermate dalla pandemia, anzi. Qui sta la forza di unità e verità di una comunità”.
Tale importante evento che è ormai diventato:
- una significativa occasione di conoscenza delle associazioni di volontariato che operano nel nostro territorio,
- un’esperienza di incontro con persone che offrono una testimonianza di impegno sociale motivato dalla solidarietà,
- un’attività didattica con una significativa ricaduta formativa, che spazia dalla conoscenza di alcuni aspetti sanitari, scientifici, sociali, ecc. legati alla specificità dell’impegno e attività di ciascuna associazione partecipante alle particolari realtà e bisogni del nostro territorio,
- un’occasione per un’esperienza diretta e personale di solidarietà, riferendosi all’azione di impegno concreto che normalmente consegue a questa settimana.
“E’ grazie ai volontari un momento di grande valenza educativa che costituisce un appuntamento significativo e costante della nostra offerta formativa e dell’attività del nostro Istituto ed è riconosciuto anche come un valido modello ed esempio di collaborazione e integrazione col territorio, a cui non vogliamo rinunciare neanche in questo periodo. Rispettiamo anche la cadenza che ci siamo sempre prefissati la seconda o la terza settimana di febbraio. Mentre l’anno scorso abbiamo dovuto fare tre rinvii e siamo riusciti
da febbraio ad effettuarla a i primi di maggio. Sempre on line a distanza – continua il professor Tavola -. Secondo me tale iniziativa può stimolare i nostri giovani studenti, sulla base della loro testimonianza e provocazione, a cogliere ancora meglio come la collaborazione, la mutualità, le responsabilità, l’attenzione agli altri, la solidarietà e l’impegno volontario di molti per il prossimo sono gli elementi speciali della formula che ci permetterà di superare definitivamente questo dura prova per il mondo intero. Una condivisione della speranza che gli uomini insieme solidali supereranno questa lunga dura prova della pandemia ispirati dalla forza dei nostri nobili valori, che abbiamo il dovere di trasmettere con convinzione e testimonianza alle giovani generazioni”.
Un grazie ai docenti responsabili delle varie sedi della scuola secondaria di primo grado Sonia Valsecchi, Pietro Diodati, Manuela Bonacina, al Vicario del Dirigente Scolastico professoressa Anna Bruna Frigerio e al Dirigente Scolastico professoressa Sabrina Scola.