Semaforo di Vercurago: verifiche per garantire la massima gestione possibile dei flussi

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Il semaforo di Vercurago
Il semaforo di Vercurago

Il comune ha reso noti gli esiti del monitoraggio dei flussi e delle verifiche periodiche

25.000 veicoli al giorno, il 20% sono mezzi pesanti: “La sola SS639 non può gestire tali flussi, specie negli orari di punta”

VERCURAGO – L’amministrazione comunale di Vercurago ha reso noti gli esiti del monitoraggio dei flussi e delle verifiche periodiche al semaforo di via Roma, lungo la provinciale Lecco-Bergamo. Il semaforo è da tempo al centro di un’animata discussione tra chi vorrebbe eliminarlo per limitare le lunghe code negli orari di punta da e verso Lecco e l’amministrazione che lo ritiene fondamentale per garantire la sicurezza dell’incrocio e di tutti i pedoni che attraversano il centro del paese.

“L’Amministrazione pone da sempre la propria attenzione al problema della viabilità, e alle conseguenze che si ripercuotono sulla vita dei cittadini di Vercurago – hanno fatto sapere dal comune -. Nell’attesa della Galleria S. Girolamo si opera attraverso un costante monitoraggio dei flussi di traffico e della migliore funzionalità del semaforo di via Roma (al momento non sostituibile con altre soluzioni viabilistiche come asserito dai tecnici di Anas, appositamente consultati) e il grande impegno dei due agenti di Polizia Locale in forza all’Amministrazione”.

Il monitoraggio dei flussi di traffico al varco di via Roma rileva mediamente flussi di 25.000 veicoli al giorno, dei quali circa il 20% sono mezzi pesanti; il varco di via S. Mauro/Lungolago A. Moro registra invece picchi di 1.600 veicoli solo tra le 7 e le 9.

“Questo dimostra l’impossibilità della sola SS639 che attraversa il centro urbano di gestire tali flussi, specie negli orari di punta – proseguono dal comune -. E’ stata invece eseguita da pochi giorni la verifica programmata della funzionalità del semaforo di via Roma con la Semafori Busnelli S.r.l., che ha installato l’impianto. L’impianto semaforico è il più tecnologico (smart stoplight) presente sulla tratta Cisano-Lecco in quanto unico dotato di ben 4 radar di rilevazione dei flussi di traffico e funzionamento ‘attuato dal traffico’, quindi con tempi semaforici di durata variabile e regolati in tempo reale dai veicoli transitanti e da programmi specifici”.

In breve, l’impianto prevede la costante precedenza al flusso della Lecco-Bergamo (onda verde) in assenza di chiamate laterali di automezzi provenienti da via IV Novembre e piazza Marconi o di pedoni. Le chiamate laterali, possibili solo dopo almeno 35-50 secondi “insopprimibili” di verde sul flusso principale, vengono attivate in base al numero di mezzi in attesa e comunque con dei tempi limite (massimo 22-30 sec).

“Una programmazione giornaliera a mezzo timer elettronico favorisce il flusso verso Lecco al mattino e verso Bergamo nel tardo pomeriggio. La verifica ha dato esito positivo garantendo la massima gestione possibile dei flussi”.