Il fascino della cometa Tsuchinshan-ATLAS nelle foto di Diego Panzeri

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La cometa Tsuchinshan-ATLAS fotografata da Diego Panzeri il 18 ottobre dal passo di Agueglio
La cometa Tsuchinshan-ATLAS fotografata da Diego Panzeri il 18 ottobre dal passo di Agueglio

“Sono accadimenti temporanei e irripetibili. Fotografarli è come catturare un attimo per sempre”

Gli scatti sono stati realizzati dal Passo di Aguaglio il 18 ottobre scorso

ESINO LARIO – Il 18 ottobre scorso, Diego Panzeri, lecchese, fotografo per passione, ha immortalato un momento unico e magico: il passaggio della cometa Tsuchinshan-ATLAS. Gli scatti, realizzati dal Passo di Agueglio nel comune di Esino Lario, raccontano la bellezza di un evento straordinario.

Fatta di polvere e ghiaccio. dopo essere passata vicino al sole ha subito un notevole riscaldamento che ha detereminato l’evaporazione delle particelle di ghiaccio, le quali si disperdono rapidamente nello spazio, trasportando una grande quantità di polvere che si è trasforma in una lunga e luminosa coda diventata lunga circa 42 volte la dimensione del disco della Luna piena. La cometa Tsuchinshan-ATLAS è considerata la più visibile degli ultimi 13 anni e dal 11 al 20 ottobre è stata visibile ad occhio nudo dall’emisfero nord.

“Speravo di poter proporre diverse vedute della cometa – spiega Diego – ma il brutto tempo l’ha fatta da padrone”.

La cattura della cometa non è stata cosa semplice. “Come tempo effettivo sul luogo dello scatto, non mi è servito molto, andavo a colpo sicuro. Ma per trovare la giornata giusta è stato complicato! Ho trovato solo una finestra di un paio d’ore per fare la foto”.

cometa Tsuchinshan-ATLAS
La cometa Tsuchinshan-ATLAS fotografata da Diego Panzeri il 18 ottobre dal passo di Agueglio

Per realizzare lo scatto Diego ha usato una macchina fotografica Nikon D7500 con un obiettivo 17-50. Una passione quella per la fotografia nata “tanti, troppi anni fa”, sottolinea Diego. “Fortunatamente – prosegue – ho iniziato nell’era del digitale, dove fare mille prove non costa nulla”.

Diego predilige astri e la fotografia di montagna: “Mi piacciono particolarmente gli eventi più affascinanti, come le comete e l’aurora boreale del 10 ottobre scorso. Amo fotografare di notte perché ci sono accadimenti temporanei e irripetibili, è come catturare un attimo per sempre. Un po’ come la fotografia di montagna che amo moltissimo, ricca di momenti e situazioni”.

Panzeri ha anche condiviso alcuni dettagli sulla cometa Tsuchinshan-ATLAS, una scoperta recente, risalente allo scorso anno. “Fino a gennaio 2023 non sapevamo nemmeno che esistesse, e fino a quando non ha girato intorno al Sole, non sapevamo se avesse potuto sopravvivere e diventare visibile”, ha affermato.

La cometa Tsuchinshan-ATLAS fotografata da Diego Panzeri il 18 ottobre dal passo di Agueglio

Ma quanto tempo avremo ancora per ammirarla? “Ancora per pochi giorni, nelle prime ore della notte, in direzione del tramonto. Diventerà sempre più debole e sarà necessario uno strumento per osservarla”, ha avvisato Panzeri, avvertendo che ciò che appare nelle sue foto non corrisponde a quanto si vede a occhio nudo. “La macchina fotografica è in grado di registrare una gamma di colori e dettagli molto più ampi rispetto a quelli che percepisce l’occhio umano”, ha concluso, invitando gli appassionati a osservare questo spettacolo celeste prima che svanisca.

Diego Panzeri
Diego Panzeri durante un’uscita con la sua macchina fotografica