In arrivo un contributo per la realizzazione della nuova sede della Protezione civile
Il sindaco: “Ottima notizia: presto vedremo sorgere la nuova moderna sede per un’associazione al servizio anche dei Comuni convenzionati di Calco e Brivio”
IMBERSAGO – La Regione Lombardia finanzia con 66 mila euro la realizzazione della nuova sede operativa dell’Associazione Volontari della Protezione Civile di Imbersago , che sorgerà nell’area polifunzionale di Imbersago. Lo prevede un ordine del giorno approvato nello scorso mese di dicembre dal Consiglio regionale e una conseguente delibera pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 26 gennaio.
La soddisfazione del sindaco
“Proprio così – conferma soddisfatto il Sindaco di Imbersago, Fabio Vergani -. Il contributo straordinario a favore della nostra Protezione civile ammonta a 66 mila euro: una somma che permetterà all’associazione di completare i lavori per la nuova sede avviati in queste settimane all’area polifunzionale su un terreno che abbiamo concesso in diritto di superficie. Un grosso ringraziamento va indirizzato ai Consiglieri regionali lecchesi Antonello Formenti e Mauro Piazza, che hanno raccolto una nostra istanza formulata tempo fa e, unitamente agli altri colleghi del territorio, hanno presentato un ordine del giorno poi approvato all’unanimità dall’intero Consiglio regionale. Per Imbersago è un’ottima notizia: presto vedremo sorgere la nuova moderna sede per un’associazione al servizio anche dei Comuni convenzionati di Calco e Brivio e i fondi della Regione permetteranno di ultimarla nel migliore dei modi, in un luogo strategico come l’area polifunzionale”.
Comi: “Per noi un grande riconoscimento”
Grande soddisfazione viene espressa anche da Luigi Comi, Presidente dell’Associazione Volontari della Protezione Civile di Imbersago: “I nostri volontari sono felicissimi – afferma -. Quasi non ci credevamo. Desidero esprimere un grande ringraziamento alla Regione Lombardia e al Comune di Imbersago, che si è fatto carico di richiedere questi fondi. I 66 mila euro andranno a integrare i 220 mila euro derivanti da un mutuo stipulato a nostro carico con un istituto bancario, grazie al sostegno dei Comuni convenzionati. Attraverso queste risorse contiamo di arrivare al traguardo con successo, si spera entro la fine del 2021 o l’inizio del prossimo anno. La delibera regionale riconosce la valenza della struttura di supporto che stiamo realizzando e valorizza ancora di più l’impegno messo in campo dalla nostra associazione sul territorio lombardo e nazionale in questi 25 anni di attività. Per noi è davvero un grande riconoscimento…”.
Per la nuova sede verrà utilizzato il legno abbattuto dalla tempesta Vaia
La nuova sede di Imbersago sarà una struttura ecocompatibile, progettata nel rispetto delle norme antisismiche, dotata di deposito, autorimessa, sala operativa, servizi e verrà interamente rivestita da legno proveniente dalle foreste del Trentino Alto Adige, ricavato dalle piante abbattute dalla violenta tempesta dell’autunno 2018.
La nuova “casa” della Protezione civile si estenderà su una superficie coperta di 412,50 mq, potendo contare su due depositi, un’officina, l’area servizi igienici e spogliatoio e la vera e propria sala operativa di protezione civile. Previsti, per gli ingressi ai depositi, sei portoni sezionali a scorrimento verticale.
L’Associazione Volontari della Protezione Civile di Imbersago è un’organizzazione non lucrativa ad utilità sociale (Onlus) regolarmente iscritta nell’albo regionale del volontariato sezione Protezione Civile e del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Da molto tempo opera in convenzione con i Comuni di Brivio, Calco e Imbersago su un territorio di 15 km quadrati e al servizio di 12 mila abitanti, principalmente con l’obiettivo di supportare le Amministrazioni nell’azione di previsione e prevenzione del rischio.
Una storia nata nel 1996
In collegamento con il Comitato di Coordinamento Provinciale della Protezione Civile, di cui è parte attiva, interviene ad esercitazioni e corsi di formazione e su chiamata dell’autorità competente partecipa con mezzi e persone ad interventi in emergenza a tutti i livelli. Nel giro di poche ore una squadra di 4-6 persone può diventare operativa ed intervenire in modo completamente autosufficiente, con propri mezzi ed attrezzature.
L’associazione è nata nel 1996 e da allora opera costantemente sul territorio. In questi anni si sono avvicendati per periodi più o meno lunghi più di 100 volontari. Ora l’Associazione può contare su una quarantina di volontari operativi, in grado di essere allertati e mobilitati per interventi nei Comuni convenzionati, nonché sui territori provinciale, regionale o nazionale.
L’impegno durante l’emergenza Covid
Tra i suoi compiti, ci sono il montaggio tende e logistica, gli interventi con attrezzature quali motoseghe o motopompe, il monitoraggio dei possibili fattori di rischio nel territorio, l’educazione e le esercitazioni nelle scuole, la gestione operativa in situazioni di emergenza, l’informazione e i rapporti con gli Enti locali. Nell’anno 2020 si è distinta per l’impegno a fianco dei Comuni per supportare i cittadini di fronte all’emergenza Covid.