4,7 milioni di euro alle comunità montane lombarde, fondi anche a Lecco

Tempo di lettura: 3 minuti
Comunità Montana Valsassina

LECCO – Fondi straordinari per 4,7 milioni di euro alle comunità montane lombarde per le misure forestali e di valorizzazione dei presidi ambientali, che si aggiungono agli 1,5 milioni già stanziati a novembre.

“Con queste risorse – spiega l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi – apriamo i cantieri per la realizzazione di interventi di protezione, conservazione, valorizzazione degli ecosistemi forestali ed anche a tutela della biodiversità, sostenendo i livelli occupazionali e la qualità della vita nelle aree montane”.

Agricoltura di montagna pratica eroica

“L’agricoltura di montagna è una pratica eroica – aggiunge Rolfi – che caratterizza la Lombardia per la qualità dei prodotti. Per questo intendiamo continuare a sostenere gli agricoltori di alta quota, che con la loro attività rappresentano un presidio ambientale e sociale che pone argine allo spopolamento e combatte incendi e fenomeni di dissesto idrogeologico”.

Investiti oltre 20 milioni di euro in due anni

“Abbiamo investito oltre 20 milioni di euro in due anni – precisa l’assessore – tra filiera agricola di montagna e filiera bosco-legno. Curare infatti i boschi e promuovere l’agricoltura significa rendere più attrattiva la montagna anche sotto il profilo turistico. Crediamo infatti che i prodotti agroalimentari saranno al centro del rilancio della Lombardia. Anche in quest’ottica il progetto è allora quello di dedicare interamente alla montagna una linea di finanziamento all’interno del prossimo piano di sviluppo rurale”.

Gestione sostenibile risorse foresta, prevenzione e ripristino

Queste risorse saranno messe a disposizione delle Comunità montane per realizzare interventi volti a garantire la gestione sostenibile delle risorse forestali. Inoltre saranno finanziate attività di prevenzione e ripristino delle foreste danneggiate, sistemazioni idraulico-forestali, miglioramenti forestali, tagli di esotiche a carattere infestante e la costruzione o manutenzione straordinaria di strade agro-silvo-pastorali.

Villa de Ponti sede della comunità montana Val San Martino Lario Orientale

I territori ne avranno un ritorno ambientale ed economico

“Sono risorse reali – conclude Fabio Rolfi – per interventi veloci di taglio e asportazione delle piante malate o morte, di lotta diretta agli insetti nocivi, di asportazione di piante secche per prevenire incendi, ma anche di miglioramento delle strade di montagna, perché spesso anche la logistica lì rappresenta un problema. Abbiamo messo a disposizione risorse straordinarie perché siamo convinti che il ritorno ambientale ed economico per i territori cresca ancora di più”.

I fondi sul territorio lombardo

Brescia:
PARCO ALTO GARDA BRESCIANO  183.732,88
SEBINO BRESCIANO 89.413,45
VALCAMONICA 603.299,39
VALLE SABBIA  292.879,71
VALLE TROMPIA 240.628,88

Bergamo:
DI SCALVE 82.901,08
LAGHI BERGAMASCHI 166.368,85
VALLE BREMBANA 281.280,25
VALLE IMAGNA 85.534,28
VALLE SERIANA 252.168,01

Como:
LARIO INTELVESE 124.359,85
TRIANGOLO LARIANO 159.553,81
VALLI DEL LARIO E DEL CERESIO 183.969,89

Lecco:
LARIO ORIENTALE – VALLE SAN MARTINO 108.455,02
VALSASSINA VALVARRONE VAL D’ESINO E RIVIERA 176.183,15

Pavia:
OLTREPO’ PAVESE 241.797,69

Sondrio:
ALTA VALTELLINA 252.726,50
VALCHIAVENNA 169.120,72
VALTELLINA DI MORBEGNO 216.977,36
VALTELLINA DI SONDRIO 301.613,28
VALTELLINA DI TIRANO 241.997,49

Varese:
PIAMBELLO 90.478,41
VALLI DEL VERBANO 154.560,06