Ancora troppi spostamenti: nel Lecchese la mobilità è aumentata del 4% in una settimana

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Ecco i dati elaborati monitorando gli spostamenti registrati dalle celle telefoniche

Il vice presidente Sala: “Incremento medio nella Regione è stato del 2%. Nel Lecchese è stato più marcato. Ancora troppe persone in giro”

 

LECCO – Ancora troppi spostamenti in Lombardia e in particolare nel Lecchese, dove in una settimana si è registrato un aumento della mobilità pari al 4% rispetto al lunedì precedente.
E’ quanto si evince dai dati del monitoraggio delle celle telefoniche con cui Regione Lombardia, grazie alla collaborazione con le compagnie telefoniche nazionali, tiene monitorati, da giovedì 20 febbraio, gli spostamenti dei cittadini lombardi. A dispetto del monito a restare in casa e a ridurre gli spostamenti all’essenzialità, il monitoraggio evidenzia un incremento del movimento dei residenti in Lombardia come sottolinea il vice presidente della Regione Fabrizio Sala.

Fabrizio Sala, vice presidente di Regione Lombardia

“Lunedì 6 aprile abbiamo riscontrato un aumento di due punti percentuali rispetto al lunedì precedente. Significa decine di migliaia di persone che si spostano durante la giornata. Un numero troppo alto, lo ribadisco ancora e rivolgo un appello a tutti coloro che non si spostano per lavoro e per necessità. Bisogna restare a casa, perchè il virus non è stato sconfitto”.

“I lombardi si muovono soprattutto per andare al lavoro nelle fasce orarie delle 8 del mattino e delle 18 – ha aggiunto Sala – ma c’è un picco strano attorno alle 23 e non si capisce perché le persone si spostino a quell’ora visto che il dato delle 22 è più basso”.

Nel Lecchese l’incremento è stato ancora più marcato. “Lunedì 30 marzo in provincia si è spostato il 49%, mentre il 6 aprile siamo arrivati al 53%. Quattro punti percentuali sono tanti, sono decine di migliaia di persone in più in giro e significa che sono aumentate non solo le attività lavorative essenziali, che dovevano restare tali, ma probabilmente anche le passeggiate che si dovrebbero effettuare solo nelle vicinanze della propria abitazione.  Anche domenica 5 aprile c’è stato un trend più alto del 2%. Comprendo che sia difficile restare in casa con il bel tempo, ma se vogliamo ritornare presto alla nostra vita sociale, è indispensabile fare un ulteriore sforzo per contenere il pericolo di diffusione del contagio”.

Per visualizzare la tabella con i dati  SPOSTAMENTI PROVINCIA DI LECCO