Ats Brianza. Anche nel Lecchese nuovi medici di base

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Il Direttore Sanitario di Ats Brianza Aldo Bellini

“Nuove assegnazioni che forniscono una boccata d’ossigeno”

LECCO – Al recente bando per la copertura degli ambiti carenti (Pubblicazione BURL n. 26 del 28/06/23) hanno manifestato interesse per Ats Brianza 57 medici (4 medici inseriti nelle graduatorie regionali italiane – c.d. Procedura SISAC + 53 medici attualmente iscritti al Corso di Formazione Specifica di Medicina Generale).

Le convocazioni dei Medici per il conferimento degli Ambiti sono avvenute nelle giornate del:

  • 14 settembre (c.d. Procedura SISAC): presentati 3 medici con 3 accettazioni d’Ambito di cui 1 per ASST Lecco e 2 per ASST Brianza
  • 15 settembre (c.d. Procedura Medici Corsisti) presentati 46 medici con 44 accettazioni d’Ambito di cui 17 per ASST Lecco e 27 per ASST Brianza

I termini normativi per l’apertura degli ambulatori da parte dei nuovi Medici assegnatari d’Ambito sono di 90 giorni dalla data di ricezione di PEC da parte dell’Agenzia con possibilità di richiesta di proroga da parte del Medico di ulteriori 60 giorni.

Medici di base Ats Brianza

“Nuove assegnazioni – spiega il Direttore Sanitario di ATS Brianza dr. Aldo Bellini – che forniscono una boccata d’ossigeno in un contesto che negli ultimi anni vede una progressiva carenza di MMG diffusa a livello regionale e nazionale e che si ripercuote anche sul nostro territorio. Le molteplici cessazioni, soprattutto per pensionamento, hanno costretto a trovare soluzioni diversificate per garantire l’assistenza primaria ai cittadini del territorio”.

L’Agenzia, a fronte di una cessazione, inserisce la posizione nei bandi per la copertura degli ambiti carenti dell’Area Territoriale, dando attuazione alla normativa nazionale e regionale di settore. Oltre alla pubblicazione degli ambiti carenti, l’Agenzia effettua la ricerca di nuovi Medici eventualmente interessati all’affidamento temporaneo dell’ambito (Incarico Provvisorio di Medicina Generale) e contestualmente alla richiesta di elevazione del massimale ai Medici dell’Ambito già titolari.

Qualora anche queste azioni risultino inefficaci, per garantire l’assistenza sanitaria primaria anche agli assistiti che rimangono temporaneamente senza possibilità di iscrizione a Medico di Medicina Generale, l’Agenzia istituisce specifici Ambulatori Medici Temporanei (AMT). L’Ambulatorio Medico Temporaneo (AMT) si configura come un servizio di Continuità Assistenziale Diurna “evoluto” con assegnazione di specifica equipe di medici per la platea degli assistiti interessati. La natura temporanea degli AMT garantisce agli assistiti una continuità di servizio nel periodo che intercorre tra la cessazione del MMG e l’assegnazione del successivo.