Atterrata a Malpensa la prima delegazione di medici cinesi, attesi anche a Lecco

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Una prima delegazione di medici e infermieri è arrivata  dalla Cina

Portato anche un carico di aiuti: oltre 400 mila mascherine e 5 mila camici protettivi

MILANO – È atterrata questo pomeriggio all’aeroporto di Malpensa la delegazione cinese, proveniente dalla provincia dello Zhejiang, composta da 7 medici, 3 infermieri, 3 tecnici con il materiale destinato agli ospedali lombardi.

Ad attendere gli operatori sanitari c’erano il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala e il sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti con le delegazioni internazionali Alan Christian Rizzi.

Dalla Cina sono arrivate oltre 400.000 mascherine, 5.000 indumenti protettivi medici, ventilatori, oltre a guanti, occhiali protettivi, monitor, indumenti protettivi, disinfettanti e tanto altro ancora.

“Un segno tangibile, un aiuto concreto arrivato dalla Cina – ha sottolineato il vicepresidente Sala – e la nostra presenza qui è la testimonianza del ringraziamento da parte di tutta la Giunta regionale e dei cittadini lombardi”.

“Il primo gruppo di esperti in Sars e in Covid che è arrivato in Lombardia – ha proseguito Fabrizio Sala – ci aiuterà ad affrontare questa emergenza. Ci hanno portato, oltre alle mascherine, apparati per la ventilazione che per noi sono di vitale importanza. Lavoriamo giorno e notte e quotidianamente facciamo un appello, a tutto il mondo: abbiamo bisogno di queste attrezzature e di queste persone. Ringraziamo la Cina che ha risposto immediatamente”.

“È un momento molto importante per Regione Lombardia – ha rimarcato il sottosegretario Rizzi – e i medici, i tecnici specializzati, insieme al materiale sanitario, sono l’espressione di un aiuto concreto che arriva dalla Cina e sarà sicuramente utile alla sanità lombarda e che certamente contribuirà a salvare tante vite. Oggi ne abbiamo bisogno più che mai”.

“Questo è un segnale che c’è una attenzione particolare – ha continuato Rizzi – anche in virtù degli ottimi rapporti istituzionali che ci sono stati in tutti questi anni. La delegazione cinese si fermerà in Lombardia per almeno due settimane. Il primo briefing si terrà domani mattina e, con l’unità di crisi di Regione Lombardia, si stabilirà un programma operativo”.

Attesa una squadra di 36 sanitari cinesi anche a Lecco

Complessivamente dovrebbero essere circa 400 i sanitari tra medici di terapia intensiva ed infermieri che arriveranno dalla Cina.  Di questi, ha fatto sapere la Prefettura di Lecco, 24 infermieri e 12 medici opereranno negli ospedali di Lecco e Merate.

“Insieme a noi saranno coinvolte anche le ASST di Lodi, Brescia e Bergamo, grazie ad una triangolazione tra Prefetture, Ministero e Protezione Civile – spiega Paolo Favini, direttore generale dell’azienda ospedaliera di Lecco – la Prefettura a Lecco è già intervenuta per reperire degli alloggi e siamo pronti ad accogliere medici e infermieri cinesi e farli entrare in servizio nei nostri ospedali appena sarà possibile”.

Le tempistiche al momento non sono chiare, dipenderà da quanti ne arriveranno nei prossimi giorni “e dalle loro competenze – prosegue Favini – degli anestesisti ci consentiranno di aumentare la nostra potenza rianimatoria. Quando arriveranno sapremo dalla loro certificazione di quali capacità professionali potremo disporre. Li affiancheremo al nostro personale. Si parleranno in inglese ma avremo a disposizione anche di mediatori linguistici se sarà necessario, che si sono resi disponibili pro bono”.