FairGames, gli studenti dell’istituto Maria Ausiliatrice protagonisti a Smau

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La 4^ AFM ha presentato l’innovativo progetto FairGames

Pippo, il pupazzo che permette di riacquisire la manualità fine

LECCO – Gli studenti della classe 4^ AFM dell’istituto Maria Ausiliatrice di Lecco hanno  presentato il loro innovativo progetto FairGames a SMAU Milano 2019. Il progetto, portato avanti quest’anno da Carlo Anghileri, Federico Biffi, Filippo Lucini, Jacopo Bartesaghi e Matteo Carozzi, era partito lo scorso anno da un progetto scolastico di imprenditorialità all’interno del programma Impresa in Azione di Junior Achievement.

Un lavoro che li ha talmente coinvolti e appassionati che hanno deciso di portarlo avanti anche al di fuori del programma. I ragazzi hanno realizzato Pippo: un pupazzo a forma di orso che, attraverso il montaggio degli arti e delle orecchie, permette di riacquisire la manualità fine. Tutto ciò correlato a un software che, utilizzando un video osservazionale sul montaggio dell’orso, è in grado di rielaborare tempistiche e coordinate spazio-temporali sull’avanzamento del percorso riabilitativo.

Per realizzare il progetto i ragazzi hanno coinvolto diversi enti e realtà del territorio lecchese in chiave di co-design, coerentemente con l’approccio internazionale dei Living Lab. La fase di design, progettazione, analisi dei materiali e prototipazione è stata portata avanti con l’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali del CNR e il brevetto è stato depositato in co-titolarità anche con il Politecnico di Milano.

Data l’importanza del progetto gli studenti dell’Ima sono stati invitati a diventare partner del Cluster “Tecnologie per gli Ambienti di Vita” e a presentare il progetto a Smau Milano 2019. I ragazzi erano stati inoltre invitati a partecipare a Innovation Village con un proprio stand: punto di incontro ideale per approfondire e discutere gli ultimi sviluppi delle tecnologie che stanno impattando il nostro business e l’intera società.

“Un traguardo davvero eccezionale e inaspettato che ha premiato il grande impegno profuso dai ragazzi nel corso dell’intero anno scolastico e che ci fa capire sempre di più che la scuola deve aprirsi al territorio e innovarsi per poter dare la possibilità agli studenti di comprendere la complessità del mondo di oggi” ha detto la professoressa Laura Arrigoni che ha seguito i ragazzi come tutor del progetto.

Già lo scorso anno scolastico il progetto FairGames aveva vinto il premio come miglior impresa di Lombardia e Veneto al concorso mini imprese di Junior Achievement e ha ricevuto il premio “Access award” di Fed Ex al Biz Factory 2019 e si è classificata tra le prime 5 imprese italiane al premio “Industria 4.0” di ABB Italia.

Per ulteriori informazioni sul progetto https://fairgamesja.wixsite.com/fairgames.