Lo segnala il sindacato dei vigili del fuoco Co.Na.Po.
Il servizio prevede l’impiego di due soccorritori acquatici già formati
LECCO – La Segreteria Provinciale del Co.Na.Po. di Lecco, il sindacato Autonomo Vigili del Fuoco, segnala in una nota inviata alla stampa “la non attivazione ad oggi del presidio acquatico già finanziato nell’ambito del Progetto Lario Sicuro 2022”.
“Un presidio necessario – scrive il sindacato – per aumentare il livello di sicurezza dei frequentatori del lago, attraverso la presenza in acqua di due soccorritori acquatici VF appositamente formati per tale attività, con moto d’acqua o gommone. L’attività sarebbe dovuta iniziare ad inizio giugno e terminare a metà settembre, interessando tutti i week-end, ma per intoppi burocratici ci troviamo a luglio inoltrato senza alcuna certezza e con una copertura che è scesa da 32 a 21 giornate”.
La richiesta del sindacato è di “un diretto interessamento del Prefetto affinché si superi questa situazione di stallo e venga al più presto attivato il servizio di soccorso, servizio tra l’altro già autorizzato dal prossimo 8 luglio nelle acque di competenza della Provincia di Como”.