In aula si è parlato del cantiere di via Amendola (ma non solo) e dei pesanti disagi viabilistici
Critica la minoranza: “I tempi di percorrenza per qualsiasi tratta cittadina sono raddoppiati negli ultimi due anni”
LECCO – Il traffico in città torna a fare discutere il consiglio comunale. Il tema della viabilità è stato centrale nelle comunicazioni e nel ‘question time’ che ha aperto la seduta di lunedì: asfaltature, interventi di manutenzione e soprattutto il cantiere del teleriscaldamento al centro degli interventi di diversi consiglieri comunali di minoranza e maggioranza.
Ormai noti i disagi alla viabilità in centro città, soprattutto dopo la chiusura di via Amendola per i lavori del teleriscaldamento, domenica si è toccato il picco: “Forse anche a causa di un problema di comunicazione, domenica i numerosi rientri dalle gite domenicali hanno bloccato il traffico perché gli automobilisti non sapevano che la strada era chiusa in discesa, forse una segnaletica più puntuale potrebbe aiutare, almeno nel weekend – il commento di Filippo Boscagli (Fratelli d’Italia) –. Quando abbiamo iniziato a discutere di teleriscaldamento ricordo che la più grande obiezione sollevata era proprio quella viabilistica e ciò che temevamo si è puntualmente verificato. Aggiungo che sarebbe opportuno avere un vigile fisso, almeno la mattina quando aprono le scuole, sulla rotonda di via Dante-via Digione dove spesso il traffico va in tilt, con ripercussioni fino alla rotonda delle Meridiane. L’assenza del vigile si nota, credo che la viabilità su quella rotonda così strategica vada tutelata”.
Rivolgendosi direttamente all’assessore Renata Zuffi, la consigliere Lorella Cesana (Lecco Ideale) non ha usato mezzi termini: “La vostra sperimentazione viabilistica è fallita, credo che questo si possa dire senza alcun dubbio. Negli ultimi due anni il tempo di percorrenza di qualsiasi tratta cittadina è raddoppiato, domenica pomeriggio per fare dal Liceo Grassi alla rotonda di via Digione ci sono voluti 47 minuti, e faccio presente che non c’erano incidenti e le scuole erano chiuse. Questa situazione grava anche sull’economia di sistema del Comune, dal momento che i mezzi pubblici subiscono gli stessi pesanti ritardi che subiamo noi e le ripercussioni dei costi cadono sulle nostre tasche”.
Il consigliere Giovanni Tagliaferri ha chiesto all’amministrazione di valutare degli interventi migliorativi, nello specifico ha avanzato l’ipotesi di invertire il senso unico di marcia attuale su via Amendola per dare più ‘respiro’ alla direzione in uscita dalla città. Proposta che l’assessore Zuffi non ha ritenuto attuabile, al momento, per questioni di sicurezza del cantiere. “Auspichiamo che nei prossimi fine settimana il flusso del traffico si ridurrà, essendo finita la bella stagione, creando meno disagi. Per inizio dicembre e il periodo pre-natalizio il cantiere sarà concluso” ha promesso.
E’ stata invece la consigliera Alessandra Rota (Fratelli d’Italia) a sollevare il tema della manutenzione del manto stradale: “Mi sono imbattuta in diversi lavori, peccato che i rattoppi all’asfalto siano disastrosi – ha osservato – almeno dove i cantieri sono conclusi sarebbe bello che l’asfalto venisse sistemato decentemente, ne va della sicurezza di chi transita”. A rispondere l’assessore Maria Sacchi: “Stiamo intervenendo su diverse strade, anche importanti, in alcuni casi sono stati necessari anche interventi ai sottoservizi, in questo caso ci sono dei tempi tecnici da rispettare perché la strada si assesti prima di riasfaltare, altrimenti corriamo il rischio di cedimenti e dunque di dover intervenire di nuovo”.