In occasione del tredicesimo anno della Settimana Viva
Il Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’Asst di Lecco, in collaborazione con Areu, scende in campo
LECCO – L’arresto cardiaco rappresenta una delle principali emergenze sanitarie in Europa. In circa il 70% degli episodi, l’arresto cardiaco è testimoniato. Intervenire tempestivamente può fare la differenza. Infatti, l’inizio immediato della rianimazione cardiopolmonare (RCP) prima dell’arrivo dei soccorsi, aumenta le probabilità di sopravvivenza sino a 2-3 volte.
In occasione della tredicesima edizione di “Viva! – la settimana per la rianimazione cardiopolmonare”, promossa dall’IRC – Italian Resuscitation Council dal 2013 per diffondere in Italia la conoscenza delle manovre salvavita, l’Asst di Lecco, in collaborazione con il Dipartimento Emergenza Urgenza e AREU – Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, rappresentata dall’Aat 118 di Lecco, organizzerà venerdì 17 ottobre la seconda edizione di “Lecco è… VIVA!”.
L’evento formativo coinvolgerà le classi della Scuola Primaria e Secondaria di I grado del Campus Molinatto di Oggiono e sarà dedicato a come riconoscere un arresto cardiaco e come intervenire correttamente, illustrando la sequenza della catena della sopravvivenza: dall’attivazione dei soccorsi all’esecuzione delle tecniche di RCP, includendo anche le principali manovre salvavita.
Marco Trivelli, Direttore Generale Asst Lecco
“L’iniziativa punta a promuovere la prevenzione e la sensibilizzazione sull’arresto cardiaco, insegnando il riconoscimento precoce dei sintomi e le manovre salvavita essenziali. Coinvolgere le scuole, come il Campus Molinatto di Oggiono, significa investire nella formazione dei più giovani, affinché siano pronti a intervenire e contribuire concretamente alla sicurezza della comunità”.
Salvatore Fabio Alongi, Direttore Dipartimento Area Emergenza-Urgenza dell’Asst Lecco nonché Primario Direttore Uoc Anestesia e Rianimazione Lecco
“L’arresto cardiaco è una delle principali emergenze sanitarie, rappresentando la terza causa di morte in Europa. In Italia colpisce circa 50.000 persone ogni anno e, nel 70% dei casi, avviene davanti a qualcuno che potrebbe intervenire con la rianimazione cardiopolmonare (RCP). Tuttavia, le manovre di RCP vengono avviate tempestivamente solo in una minoranza dei casi, riducendo drasticamente le possibilità di sopravvivenza”.
Mario Cerino, Direttore AAT 118 Lecco – Areu
“Sul territorio della nostra provincia si registra in media un arresto cardiaco al giorno. Nella maggior parte dei casi si tratta di eventi testimoniati, e proprio per questo la diffusione tra i cittadini delle procedure di rianimazione cardiopolmonare (RCP) – da iniziare immediatamente e, se disponibile, con l’utilizzo di un defibrillatore (DAE) – può davvero fare la differenza tra la vita e la morte. La RCP è un gesto semplice da apprendere ma straordinariamente potente quando diventa patrimonio della popolazione. Sono inoltre molto contento che questo evento di grande utilità sociale sia frutto della collaborazione tra Enti che condividono un obiettivo comune: il benessere del paziente – ASST, AREU e le Associazioni di Soccorso – alle quali va un ringraziamento particolare per l’impegno quotidiano sul territorio. Colgo infine l’occasione per ricordare a tutti coloro che donano o installano un defibrillatore di registrarlo sul portale di AREU: un gesto semplice che permette alla Sala Operativa 118 di individuarlo e renderlo immediatamente disponibile in caso di emergenza”.

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