Lecco, pronto il progetto definitivo per il nuovo lungolago

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La 'piazza sull'acqua' una delle suggestive proposte avanzate dal progettista per il nuovo lungolago di Lecco

Lungolago, mercoledì il progetto sarà presentato ai consiglieri comunali

Rivisitata in parte la proposta vincitrice del concorso. Niente piscina alla Malpensata, troppo costosa

 

LECCO – E’ una delle opere più attese e finalmente il suo iter tecnico sta per giungere a compimento: si tratta del nuovo lungolago di Lecco, il cui progetto definitivo è ora pronto e sarà svelato nei prossimi giorni ai consiglieri comunali.

Un progetto che è figlio di un lungo percorso, iniziato nel 2018 con l’annuncio del concorso di idee promosso dal Comune, su spinta anche della Confcommercio di Lecco, per la riqualificazione del ‘water front’ cittadino.

Il concorso, indetto ufficialmente nel giugno del 2019, era stato suddiviso in due fasi, la prima per selezionare le cinque migliori proposte (tra le diciannove progettazioni depositate dai partecipanti) e la seconda fase con la presentazione degli studi di fattibilità tecnico-economica, tra cui è stato scelto il vincitore.

Ad aggiudicarsi il concorso, nel settembre del 2020, è stata l’architetto Paola Viganò dell’omonimo studio, per aver “saputo interpretare le peculiarità del lungolago partendo dall’esistente, coniugando perfettamente le esigenze degli utenti, la mobilità e la valorizzazione dell’ambiente lacustre” come nelle motivazioni espresse dall’archistar Andreas Kipar, che presiedeva la commissione esaminatrice.

Un rendering del progetto iniziale per la zona del lungolario Cesare Battisti

Al vincitore, il compito di elaborare la progettazione vera e propria del nuovo lungolago, attesa già a metà dello scorso anno, poi differita all’inizio del 2023 per consentire le modifiche all’idea iniziale, a seguito di un confronto costante tra il municipio e il professionista incaricato.

Il progetto finale, infatti, sarebbe stato rivisto in parte rispetto a quello presentato in occasione del concorso, con alcune rinunce e delle integrazioni. Per esempio, non sarà realizzata la doppia piscina galleggiante nella zona della Malpensata, un’idea decisamente suggestiva ma che ha dovuto fare i conti, come altri interventi, con la revisione al rialzo dei prezzi.

La piscina galleggiante nella zona della Malpensata, non ci sarà nel progetto finale

Al momento non sono resi noti dettagli dall’amministrazione comunale, bisognerà attendere la commissione consiliare di mercoledì sera per saperne di più. Certamente sarà previsto il percorso ciclabile anche nella parte di passeggiata dove oggi non è presente e che dovrebbe essere posta tra la strada e lo spazio pedonale, allungando dunque la pista dalla zona delle Caviate fino al Monumento ai Caduti.

Il costo originario dell’opera era di 12 milioni di euro e sarà in parte coperto grazie ai 5,6 milioni ottenuti dal Pnrr e i lavori dovranno essere assegnati entro luglio per non perdere questi importanti finanziamenti.