Malavedo, problema posti auto in piazza: “Serve buon senso”

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Malavedo piazza parcheggi auto

“Nessuna polemica. Chiediamo di prestare maggiore attenzione a come e dove si parcheggiano le auto”

LECCO – Non è un problema nuovo e nemmeno esclusivo di Malavedo, quartiere sopra Lecco, quello della carenza di posti auto che ne porta con sé un altro: ovvero i parcheggi selvaggi.

A sollevare il problema sono alcuni residenti della zona che hanno manifestato il proprio disappunto per “certi parcheggi che talvolta arrivano ad ostacolare se non impedire il regolare transito di mezzi”.

Una situazione, come si diceva, non nuova e di non facile soluzione, come ben sanno i residenti stessi.Malavedo piazza parcheggi auto

 

“Le auto ormai sono sempre di più, il rione invece è quello di sempre così come gli spazi per posteggiare le auto – spiegano – Pensare ad una regolamentazione degli stalli significherebbe rinunciare a molti posti, quindi se si vuole usufruire della possibilità di avere più posti è opportuno che si evitino parcheggi azzardati i quali, come è già capitato, rendono difficile se non addirittura impediscono il passaggio sulla pubblica piazza, dalla quale si raggiunge via Campanella, salendo verso Laorca, o viceversa corso monte Ortigara, ossia la vecchia Lecco – Ballabio per intenderci”.

Malavedo piazza parcheggi auto

Un problema che si palesa, come spiegato sempre dai residenti, nelle ore serali e, per chi parte presto “la mattina quando ancora la maggior parte dei proprietari delle auto non sono ancora usciti di casa”.

“Il problema riguarda anche chi in zona ha attività e usa mezzi più ingombranti per cui necessita di uno spazio maggiore per passare, ma allo stesso modo eventuali mezzi di soccorso, come ambulanze e Vigili del Fuoco. Non vogliamo sollevare nessuna polemica. Chiediamo solo di prestare maggiore attenzione a come e dove si parcheggiano le auto, a tutela e nel rispetto di tutti i residenti. Invece, a chi di dovere del Comune di Lecco, chiediamo un po’ più di attenzione, per un quartiere che ormai da troppi anni è lasciato a sé stesso”.