Prevosto di Lecco, mons. Milani confermato presidente di Fondazione Ente Spettacolo
“Lavoreremo ancora per diffondere la cinematografia che mostra la speranza accessibile, le vie possibili verso la pace, una società più giusta”
LECCO – Mons. Davide Milani, prevosto di Lecco, è stato confermato presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo: mons. Piero Coccia, Presidente della Fondazione Comunicazione e Cultura della Conferenza Episcopale Italiana, ha ufficializzato la nomina che avrà durata quinquennale (2023-2027). Mons. Milani sarà ancora alla guida della Fondazione Ente dello Spettacolo, istituita dalla CEI nel 1947 per diffondere e promuovere la cultura cinematografica in Italia.
Confermato anche il Consiglio di Amministrazione, composto da don Antonio Ammirati, Paolo Buzzonetti, Nicola Claudio e Elisabetta Soglio. Paolo Forti, Luigi Felli e Italo Arturo Muci comporranno ancora il collegio dei Revisori dei Conti.
“Ringrazio mons. Piero Coccia e Fondazione Comunicazione Cultura per aver rinnovato la fiducia in toto al Consiglio di amministrazione uscente di Fondazione Ente dello Spettacolo – commenta mons. Milani – Con il sostegno anche della Conferenza Episcopale Italiana vogliamo continuare a metterci a servizio della Chiesa e della grande comunità di chi fa, diffonde, comunica, critica, studia e vede il cinema. Vogliamo continuare a promuovere lo sguardo autentico sull’umano, a raccomandare quelle opere che aiutano a notare, considerare, sostenere ciò che è dimenticato, escluso, umiliato”.
A Lecco, mons. Milani è tra i fondatori e promotori del Lecco Film Fest, evento che ha portato in città grandi nomi del cinema, e con il suo arrivo alla guida della parrocchia di San Nicolò è stato dato impulso alla ristrutturazione della vecchia sala di cineteatro parrocchiale, rinata con il nome di Nuovo Cinema Aquilone.
“Lavoreremo ancora per diffondere la cinematografia che mostra la speranza accessibile, le vie possibili verso la pace, una società più giusta, un rapporto con il creato sostenibile, che è occasione di incontro e dialogo con chi non crede, con chi proviene da altre tradizioni religiose o filosofiche – aggiunge mons. Milani – Il processo di radicamento nei territori di Fondazione Ente dello Spettacolo attraverso la rete di festival da noi promossi, le trasformazioni che ci hanno permesso di evolvere le nostre molteplici attività editoriali in un’unica media house, la considerazione sempre più centrale nel mondo cinematografico, la definizione ancor più precisa della linea editoriale, l’attività di studio e di incontro con chi lavora nei diversi ambiti del cinema, le sinergie con importanti realtà della comunicazione e della cultura della Chiesa italiana, sono alcuni dei traguardi raggiunti in questo ultimo quinquennio e il punto di partenza per il nuovo”.
“L’Ente dello Spettacolo è una squadra – rimarca mons. Milani – ringrazio per la strada fatta insieme e per la determinazione nel compierne ancora le donne e gli uomini che vi lavorano e collaborano. Insieme sentiamo la necessità di adeguare le nostre competenze ai tempi, ai linguaggi e ai più giovani, di comprendere e raccontare le epocali trasformazioni del cinema, di stringere sempre nuove alleanze a servizio della cultura del nostro Paese e dell’azione della Chiesa: questo l’orizzonte a cui tendiamo ora. Celebriamo insieme questo passaggio nell’anno in cui Fondazione Ente dello Spettacolo compie 75 anni. Con l’aiuto di tanti che ci stimano dentro e fuori l’appartenenza ecclesiale, vogliamo continuare ad onorare questa lunga e ricca storia”.