Nuovo Pronto Soccorso, forse ci siamo: “Sarà operativo entro gennaio 2025”

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foto archivio

Il punto con il Direttore Generale di Asst Lecco Marco Trivelli

“Tante difficoltà con l’impresa, ma siamo finalmente in fase di collaudo”

LECCO – I ritardi non sono mancati, ma forse ci siamo: la nuova ala del Pronto Soccorso dell’Ospedale Manzoni di Lecco dovrebbe essere operativa per la fine di gennaio 2025. Il condizionale è d’obbligo dal momento che i tempi di realizzazione di questo importante intervento si sono dilungati ben oltre le prime date di consegna stimate: agosto 2022, poi la scadenza è stata prorogata a gennaio 2023. Lo scorso dicembre, poco prima di Natale, in occasione della ‘partenza’ dell’ex Direttore Generale Paolo Favini, era stato organizzato un tour per i nuovi locali del Pronto Soccorso insieme ai medici e alle autorità civili territoriali. Tutto sembrava pronto e, dopo tanta attesa, si puntava a giugno 2024 per rendere finalmente operativo il nuovo PS ma le criticità si sono protratte.

A dare un aggiornamento sullo stato dell’arte è il Direttore Generale di Asst Lecco Marco Trivelli, in carica dal 1° gennaio 2024: “I lavori sono stati conclusi – ha fatto sapere – le difficoltà amministrative e tecniche con l’impresa costruttrice sono state notevoli ma siamo finalmente arrivati alla fase di collaudo che stimiamo di riuscire a chiudere in circa un mese e mezzo”. Un collaudo che, come spiegato, sarà sia tecnico, per verificare la qualità di quanto realizzato, che amministrativo. “Dopo il collaudo ci sarà la fase di accreditamento con Ats, i Vigili del Fuoco e altri enti autorizzativi – ha detto Trivelli – nel giro di un altro mese e mezzo dovremmo chiudere anche questo passaggio”. Si arriva così a fine 2024: “Pensiamo di potere finalmente attivare la struttura per la fine di gennaio 2025”.

marco trivelli
Il Direttore Generale di Asst Lecco Marco Trivelli

Il nuovo Pronto Soccorso, contiguo a quello già esistente, ha una superficie di quasi 900 metri quadri e sarà destinato prevalentemente alla presa in carico dei pazienti a media e alta complessità, utilizzando l’attuale area di Ps per i pazienti a bassa complessità, migliorando così i percorsi di trattamento. Quasi 3,5 milioni di euro di investimenti per potenziare una struttura fondamentale per l’Ospedale e spesso sotto pressione (lo scorso anno, 2023, gli accessi al Ps del Manzoni sono stati 64.800, mediamente 180 al giorno, ndr).

Terminati gli ultimi passaggi burocratici l’auspicio è quello di poterlo vedere operativo. “La buona notizia – ha fatto sapere Trivelli – è che sti sta procedendo all’installazione della nuova Tac, che sarà una vera novità. Si tratta della terza Tac che entrerà in funzione nel nostro Ospedale e che non sarà ad uso esclusivo del PS ma anche per i pazienti interni all’Ospedale o esterni. Le altre due Tac già operative invece potranno essere destinate interamente ad un’attività programmata che migliorerà l’efficienza della nostra diagnostica per immagini”.

L’installazione della nuova strumentazione dovrebbe concludersi entro ottobre: “Prima dell’attivazione dovremo effettuare delle prove tecniche sul macchinario, l’accreditamento e l’addestramento del personale ad utilizzarlo” ha concluso Trivelli.