Oltre cento persone al pranzo natalizio organizzato da Cesea e Scout

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Natale di solidarietà per il pranzo di Cesea Lecco

Il servizio si occupa del sostegno occupazione a persone in condizione di fragilità e disagio

 

LECCO – Oltre cento persone al pranzo natalizio che si è svolto presso la sede scout di via Risorgimento a Lecco, in favore del servizio Cesea.

Otre agli ospiti di CESEA e di altre realtà associative territoriali erano presenti don Andrea Lotterio parroco di Malgrate, Mauro Gattinoni sindaco di Lecco, Emanuele Manzoni assessore Lecco, Maria Sacchi assessore Lecco, Maria Grazia Nasazzi presidente Fondazione Comunitaria del Lecchese ONLUS, Paolo Dell’Oro segretario Fondazione CdL ONLUS, Ruggero Plebani Ufficio di Piano, Tino Magni Senatore della Repubblica, Adriano Propersi Accademico Università Cattolica docente no profit, Flavio Polano sindaco di Malgrate, Renato Ferrario presidente Cooperativa L’Arcobaleno, Lele Marinoni presidente Confcooperative dell’Adda, Guido Agostoni, presidente consiglio di Rappresentanza dei sindaci.

Non hanno potuto partecipare, ma hanno inviato il loro saluto e la loro vicinanza:
mons Davide Milani, Lorenzo Guerra, Carlo Colombo, Fragomeli Gian Mario, Straniero Raffaele, Rusconi Antonio, Gualzetti Luciano, Frigerio Mauro, Piazza Mauro, Zamperini Giacomo, Frisone Entico.

“E’ stata una bellissima occasione – spiega il responsabile del servizio Tore Rossi –  E’ quasi incredibile, siamo a un altro Santo Natale, ma qui ancora, soprattutto a ringraziare per quello che siamo stati chiamati a vivere, tutti insieme. La pandemia ci aveva già costretto a fare i conti con le cose essenziali e con la nostra limitatezza, mettendo in difficoltà molte persone ed oggi la guerra in Ucraina, la difesa dei diritti fondamentali in Iran e moltissimi altri teatri di sofferenza nel mondo, non smettono di interpellarci. Le persone più semplici e più indifese rischiano di non riuscire a elaborare prospettive accettabili e sono ancora più esposti alla precarietà del quotidiano”.

Tore Rossi ha fatto inoltre sapere che negli ultimi mesi  è stato messo a disposizione del servizio “attraverso persone di grande cuore, un grosso appezzamento di terreno adibito a coltivazione di frutta, attrezzato di tutto punto e che a partire dal prossimo anno diventerà a tutti gli effetti un nuovo progetto in grado di ospitare altre persone”.