L’assessore: “Escalation nelle ultime settimane, situazione non accettabile”
Incrementati i passaggi per la pulizia dell’area da parte di Silea. Controlli della Questura ai senzatetto
LECCO – “L’area del mercato è oggi in una situazione non accettabile. In queste ultime settimane c’è stata un’escalation. Durante i sopralluoghi effettuati ci si è resi conto che la popolazione delle persone senza fissa dimora presente è fortemente aumentata, non solo per numero ma anche per livello di intemperanze rispetto alla convivenza con chi, in quell’area, ci lavora”.
L’assessore Giovanni Cattaneo non nasconde il problema e in Consiglio Comunale risponde così alle sollecitazioni, arrivate più parti, rispetto alle condizioni dell’ex Piccola Velocità, i cui ex magazzini sono diventati rifugio per senzatetto la cui permanenza sta creando indubbi problemi di decoro e anche nei rapporti con gli ambulanti del mercato.
Cattaneo fa sapere che l’amministrazione “sta seguendo la situazione” e che “prosegue il percorso già avviato” nei riguardi dei clochard: “Riteniamo che l’accompagnamento delle persone che, per scelta, restano a dormire in quel luogo sia importante – ha spiegato l’assessore – ma è altrettanto importante mettere in atto delle misure per contrastare il degrado”.
Il municipio, in accordo con Silea, avrebbe rafforzato l’attività di pulizia della zona e dei bagni: “Ci siamo resi conto che tre passaggi giornalieri il mercoledì e il sabato ed un passaggio quotidiano in altre tre giorni non sono sufficienti” ha detto l’assessore, facendo sapere che è stata incrementata anche la pulizia dell’area sud per rimuovere la sporcizia causata dalla presenza dei volatili, che abitano il sottotetto degli edifici, e dei rifiuti prodotti dai senzatetto.
Inoltre, ha aggiunto Cattaneo, “ci stiamo coordinando con le forze di polizia per identificare le persone e per interventi che riportino ordine in quella zona. Il mercato è solo un pezzo della vita della Piccola. Negli ultimi mesi, si sono svolte 14 giornate di mercato e 7 di eventi attraverso i quali abbiamo volutamente portato gente per far vivere quel luogo anche in giornate e orari diversi da quelli del mercato. Solo così la Piccola diventerà uno spazio sempre più presidiato”.
Dall’opposizione, la Lega si è detta anche d’accordo “sul ‘percorso’, basta che non sia un giro in tondo” ha detto il capogruppo Cinzia Bettega rimarcando però la differenza tra gli eventi e il mercato: “Voi scegliete la location migliore per le vostre iniziative, gli ambulanti invece devono restare in quell’area per lavorare ed oggi la Piccola non è un luogo decorso e adeguato”.
Sul tema è intervenuto anche Giacomo Zamperini di Fratelli d’Italia: “Se in quell’area c’è un divieto d’accesso va fatto rispettare, perché se qualcuno dovesse farsi male, allora chi ne sarebbe responsabile? E’ necessario che le regole siano rispettate, nell’interesse degli ambulanti, ma anche di quelle persone che rischiano di prendersi una tegola in testa”.