Progetto In-Aut: anche gli esercenti in campo per una città più inclusiva

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Ecco il logo del progetto volto a sensibilizzare la città e il territorio sulla tematica dell’autismo

Le attività che hanno seguito la formazione potranno esporlo in vetrina: “Promuoviamo autonomia e inclusione”

LECCO – Un ulteriore step del progetto In-Aut, nato dal lavoro di equipe del Nucleo Funzionale Autismo dell’Asst di Lecco e che ha coinvolto le associazioni di categoria cittadine (Confcommercio, Confartigianato, Confindustria), la Provincia, il Comune e il Politecnico per sensibilizzare il territorio sulla tematica dell’autismo, parole d’ordine: coinvolgimento ed inclusione in particolare di adolescenti/giovani adulti con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD). 

Questa mattina, venerdì, presso la sede di Confcommercio, è stato presentato il logo ufficiale del progetto che in queste settimane verrà consegnato sotto forma di vetrofania ai pubblici esercizi e alle attività commerciali cittadine che hanno aderito all’iniziativa seguendo un corso formativo nei primi mesi del 2024. Il logo sulle vetrine dei negozi, hotel, bar e ristoranti, indicherà le attività come ‘luoghi sicuri’ per le persone con Disturbi dello Spettro Autistico e i loro famigliari che potranno così fare acquisti e consumazioni in un ambiente preparato ad accoglierli, senza metterli in difficoltà.

Il logo

Un risultato raggiunto grazie ad un importante lavoro di squadra, elogiato dal Dottor Ottaviano Martinelli, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asst di Lecco: “L’obiettivo condiviso è stato quello di sviluppare percorsi di inclusione sociale per questi ragazzi – ha spiegato – non si tratta di un arrivo ma di un ulteriore step: il progetto è in movimento e continua sarà l’aggiornamento di questi momenti formativi ed informativi”. Presentato brevemente il logo che include uno spettro di colori (che richiama lo spettro Autistico) e i simboli di Lecco, lago e Resegone, racchiusi in un dodecaedro (le 12 province Lombarde, a sottolineare l’ampio respiro di un progetto che vorrebbe diventare un modello a livello regionale).

Il dottor Martinelli

250 circa i giovani pazienti seguiti dalla Neuropsichiatria Infantile dell’Asst di Lecco: “E’ stato creato anche un gruppo di lavoro per gli adulti con autismo, sono 50 le persone seguite – ha fatto sapere Martinelli – nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad un impressionante aumento di prevalenza di questi disturbi, circa 1 caso su 40/50. Questo è dovuto anche al fatto che nei disturbi dello Spettro Autistico sono rientrate patologie che prima non venivano riconosciute come tali”.

Con il dottore Martinelli erano presenti la neuropsichiatra Grazia Giano e l’educatrice Arianna Ravo: “Abbiamo già svolto dei momenti formativi in presenza all’inizio anno – ha ricordato la dottoressa Giano – è stato molto illuminante, tanti gli esercenti che hanno partecipato con vivo interesse. Per noi vuol dire che il territorio è pronto a queste iniziative “. I corsi formativi si svolgono per ora solo in presenza ma in futuro saranno erogati anche online. Ravo ha sottolineato l’aspetto di cura all’interno della comunità: “Con questo piccolo grande gesto andiamo a migliorare la qualità di vita delle persone con questi disturbi e dei loro famigliari, ponendo l’accento sui concetti di autonomia ed inclusione che speriamo possano incidere anche sugli altri cittadini, rendendoli più consapevoli”.

Arianna Ravo (a sinistra) e Grazia Giano

Le prime vetrofanie sono state consegnate i giorni scorsi agli esercenti proprio dalle mani dei ragazzi: “E’ stato un momento veramente significativo ed emozionante” ha detto Ravo “abbiamo già ricevuto richieste da parte di commercianti fuori Lecco che vorrebbero aderire al progetto. E’ nostra volontà riuscire ad ampliarlo, speriamo di poter dare presto una risposta”.

Il direttore di Confcommercio Alberto Riva e il consigliere provinciale Carlo Malugani hanno plaudito all’iniziativa: “Condivisione e unione delle forze sono sempre gli strumenti vincenti” ha commentato Riva, mentre Malugani ha ricordato la positiva collaborazione con Asst Lecco anche per altri progetti.