Progetto In-Aut: dentro e fuori l’autismo per una comunità più inclusiva

Tempo di lettura: 6 minuti
Progetto_In_Aut_Autismo_Lecco_20240327
Grazia Giana e Ottaviano Martinelli

Presentato il progetto nato dal lavoro di equipe del Nucleo Funzionale Autismo dell’Asst di Lecco

“La comunità deve farsi parte attiva per includere. Abbiamo tutti molto da imparare da questa esperienza”

LECCO – “Oggi presentiamo un progetto già iniziato e per il quale sono stati già fatti molti interventi, ma non mancano tante idee per il futuro. Nel 2023 sono stati 277 i minori presi in carico, un’attività diagnostica che ci pone sempre nuove sfide. A Lecco stiamo facendo la nostra parte sia sul versante clinico ma, questa è la novità del progetto, anche sul versante dell’inclusione sociale”.

Il dottor Ottavio Martinelli è il direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asst di Lecco, non nasconde la soddisfazione per i primi risultati del progetto “In-Aut” che vuole sensibilizzare il territorio sulla tematica dell’autismo con l’avvio di iniziative rivolte alla città di Lecco volte in particolare all’inclusione di adolescenti/giovani adulti con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) in contesti ecologici naturalistici. Sono già in corso una serie di incontri di IN-Formazione per favorire interventi di prossimità, promuovere esperienze di inclusione, diffondere pratiche di salute preventiva e condividere informazioni e risorse in merito.

Progetto_In_Aut_Autismo_Lecco_20240327
Il dottor Ottaviano Martinelli

La peculiarità del progetto In-Aut è la capacità di coinvolgere in maniera importante diverse realtà del nostro territorio tra cui il Comune di Lecco, la Provincia di Lecco, le Associazioni datoriali locali (Confcommercio, Confindustria, Confartigianato), il Politecnico, le Scuole ed inoltre le Associazioni dei familiari. Ognuno di questi soggetti apporta la propria partecipazione specifica per favorire l’effettiva realizzazione di azioni d’inclusione.

“Abbiamo sviluppato una serie di iniziative – ha continuato il dottor Martinelli – per fare in modo che i ragazzi che hanno questa problematica possano seguire dei percorsi di inclusione per stare meglio nel tessuto sociale ed evitare isolamento e regressione. In questo contesto si inserisce anche un vero e proprio percorso di crescita della comunità. Le idee non ci mancano e le persone della struttura ci credono e lavorano intensamente per dare risposte”.

Progetto_In_Aut_Autismo_Lecco_20240327

In-Aut si impegna quindi a promuovere e rilanciare la cultura della cura in comunità: IN-formare i diversi contesti di vita che incontrano e accolgono le persone con autismo favorisce lo sviluppo di un “sistema abilitante” in grado di offrire esperienze inclusive “su misura” che migliorano le loro competenze adattive, sociali e comunicative delle persone promuovendo una adeguata Qualità di Vita (QoL): vivere in una comunità a misura di persona, favorire l’appartenenza, l’autonomia e l’inclusione permette di prevenire disagi, isolamento e possibili complicanze psicosociali.

Progetto_In_Aut_Autismo_Lecco_20240327
Grazia Giana, neuropsichiatra

“Il progetto IN AUT prevede quindi delle azioni capillari di IN-Formazione al di fuori dei Servizi Specialistici e dentro la comunità per una cura/cultura informata, promuovendo la conoscenza delle caratteristiche e del funzionamento delle persone con autismo, soprattutto della fascia adolescenziale/giovani adulti per offrire risposte mirate e personalizzate che possano migliorare la loro qualità di vita – ha detto Grazia Giana, Neuropsichiatra Infantile dell’Asst di Lecco -. Le azioni previste dal progetto saranno contraddistinte da un logo In-Aut, creato dall’equipe del NFA e depositato come Asst Lecco in data 20 novembre 2023″.

“Oggi per curare serve tutta la comunità – ha sottolineato Marco Trivelli, direttore generale di Asst Lecco -. Progetti come questi sono importanti perché condensano diversi aspetti: una maggior capacità diagnostica, l’aumento della patologia e una comunità che si fa comunità vera per curare”.

Progetto_In_Aut_Autismo_Lecco_20240327
Marco Trivelli

Come aiutare la cittadinanza a conoscere questi ragazzi per diventare più inclusiva? Questa la domanda di partenza: “Stage lavorativi e inserimenti di questi ragazzi sono stati un primo punto di discussione – ha detto la dottoressa Giana -. Poi l’attenzione si è focalizzata sul come la città poteva diventare più inclusiva e abbiamo dato vita a informative e incontri con diverse realtà del territorio senza mai dimenticare il rapporto con le scuole. Sono nati diversi progetti uniti da un unico filo conduttore: l’inclusività”.

Alla presentazione del progetto hanno partecipato anche Manuela Grecchi prorettore del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, il consigliere delegato Carlo Malugani per Provincia di Lecco, il vicesindaco Simona Piazza per il Comune di Lecco, Alberto Riva direttore di Confcommercio Lecco e Matilde Petracca Segretario generale di Confartigianato Lecco.

Tutti hanno sottolineato l’importanza di questo progetto nella piena convinzione che “la comunità deve farsi parte attiva per includere. Oltre all’aspetto di cura, questo progetto può dare molto alla nostra comunità nella costruzione della stessa. Tutti noi abbiamo molto da imparare da questa esperienza”.

Progetto_In_Aut_Autismo_Lecco_20240327

Il logo In-Aut

Un logo che ha richiesto un anno di lavoro e che racchiude in sé molteplici caratteristiche:

  • IN AUT: è un gioco di parole che ha significati letterali e concettuali. AUT è l’abbreviazione di Autismo; IN-AUT; è anche l’acronimo di INclusione AUTtonomia. Inoltre l’insieme di “IN AUT” richiama in inglese il significato “dentro e fuori”: dentro e fuori la città, dentro e fuori l’autismo.
  • Lo spettro dei colori vuole rappresentare la poliedricità dei quadri clinici presenti nell’autismo riconosciuta anche dalle recente nosografia che parla di “disturbi dello spettro autistico” con l’obiettivo di valorizzarne le specificità ai fini dell’inclusione sociale superando le preclusioni legate allo stigma.
  • Il dodecaedro che racchiude i vari simboli ricorda una visione a diamante con molteplici sfaccettature che rappresentano sempre la diversità e l’inclusione. I dodici lati della forma geometrica corrispondono anche numericamente alle 12 Provincie della Regione Lombardia.
  • La Skyline del Resegone e il lago sono simboli specifici del nostro territorio lecchese.
  • Città Inclusiva Lecco: sottolinea l’impegno della nostra città nel mettere in capo iniziative di cura e inclusione per tutti i cittadini.
  • Il logo potrà essere utilizzato ed esposto come vetrofania dalle attività commerciali della Città di Lecco e dai Servizi pubblici comunali, a seguito dell’aver partecipato alle azioni In-Formative dedicate.
  • Il logo potrà inoltre essere richiesto e utilizzato dalle diverse realtà territoriali che organizzano eventi o iniziative con obiettivi e finalità inclusive.

6 aprile: un evento aperto alla cittadinanza

Il prossimo 6 aprile, in occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, è stato organizzato un evento al Politecnico aperto alla cittadinanza (aula magna, edificio 10 piano terra, via Previati 1C). A partire dalle 9 una mattinata di condivisione che vedrà la partecipazione dei professori Costanza Colombi e Pierluigi Politi. Alle ore 17 al cinema Nuovo Aquilone (via Parini, 16 a Lecco) proiezione del film “Molto forte, incredibilmente vicino” diretto da Stephen Daldry (QUI LA LOCANDINA DELLA GIORNATA).