Scuole, aperte le iscrizioni per il nuovo anno. Attesa per i ‘numeri’

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Aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 23-24. Preoccupa il calo demografico ma ora non ci sono scuole in bilico

L’assessore: “Ragionare oltre i numeri”. La Carducci cambia sede per lavori. Novità per l’infanzia: l’orario pomeridiano si estende di un’ora

LECCO – Si aprono oggi, 9 gennaio, le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2023-24 nelle scuole della città di Lecco: le famiglie avranno tempo fino al 30 gennaio per iscrivere i propri figli alle prime classi delle scuole d’infanzia, elementari e medie.

L’esito è atteso con grande attenzione sia dalle dirigenze scolastiche che dall’amministrazione comunale, ma questa volta la ‘lotteria’ dei numeri delle iscrizioni spaventa meno che in passato perché molte delle criticità vissute negli anni scorsi, soprattutto nei rioni per via del basso numero di iscritti, sono state superate in certi casi purtroppo con la chiusura delle scuole (l’ultima in ordine cronologico è il plesso di Bonacina, che in futuro sarà riconvertito in un asilo nido) mentre altre realtà scolastiche rimaste in ‘bilico’ per diverso tempo ora si sono consolidate.

“Rispetto all’anno scolastico precedente, nell’attuale annualità abbiamo avuto 120 alunni in meno, è un dato con cui bisogna fare i conti e dovuto al decremento demografico – sottolinea l’assessore Emanuele Torri, delegato all’Istruzione – difficile fare pronostici per il prossimo anno scolastico, l’auspicio è comunque che, con il nuovo provveditore Castelnuovo, si possano affrontare dei ragionamenti che vadano oltre ai meri calcoli matematici tra numero di studenti e di sezioni”.

L’assessore Emanuele Torri

Torri ha rimarcato l’assenza attualmente delle problematiche del passato: “Anche la primaria di Chiuso, dopo le fatiche di anni scorsi, con il progetto ‘a scuola senza zaino’ è riuscita a far ripartire la prima classe. La speranza è che progettualità attraenti per le famiglie possano essere utili a salvaguardare i plessi con minor numeri di studenti”.

Problema diverso per la primaria di Acquate dove la richiesta è più alta delle disponibilità: “La struttura non può accogliere più di 10 classi e in molti casi è stato necessario ri-orientare la scelta delle famiglie verso altri plessi. La vicina scuola Nazario Sauro di Germanedo ha invece molto spazio e potrebbe soddisfare tali necessità”.

Il prossimo sarà un anno diverso per gli studenti della primaria Carducci di Castello che, per consentire i lavori all’edificio scolastico, saranno trasferiti nei moderni moduli prefabbricati che in passato avevano già accolto il Liceo Manzoni: “Non crediamo che questo possa scoraggiare le nuove iscrizioni – sottolinea l’assessore – la collocazione temporanea è comunque vicina all’attuale sede della scuola”. I lavori dovrebbero durare per l’intero anno scolastico.

Un’importante novità riguarderà le scuole dell’infanzia: “Dal prossimo anno scolastico ci sarà la possibile di estensione di un’ora ulteriore di attività in tutti i plessi statali – spiega Torri – e siamo curiosi di capire come sarà accolta questa misura che abbiamo pensato per garantire un tempo maggiore a scuola per i bambini al pomeriggio e dunque uno strumento in più alle famiglie per conciliare la vita con l’impegno lavorativo”.

PANORAMICA

Il numero degli iscritti all’attuale anno scolastico nelle scuole della città