Intervento da 350 mila euro per il restauro del rustico di Villa Guzzi
Ospiterà il nuovo gattile comunale. Nelle scuderie, locali per le associazioni
LECCO – Un nuovo tassello per il futuro di Villa Guzzi: nei giorni scorsi è arrivato il “via libera” dalla giunta comunale di Lecco al progetto di fattibilità tecnico economica per la ristrutturazione del rustico e delle scuderie dello storico edificio del rione di Bonacina.
Si tratta di un intervento importante, anche in termini economici, dal costo complessivo di circa 350 mila euro e reso possibile grazie ad un finanziamento di Regione Lombardia di 367 mila euro, ottenuto lo scorso anno dal comune capoluogo per la valorizzazione del parco della villa.
Lo studio di fattibilità prevede opere di demolizione e scavi, opere edili e di installazione di nuovi serramenti, interventi di sistemazione degli impianti e delle aree esterne dove è previsto l’allestimento di attrezzature per un’oasi felina.
L’obiettivo dei lavori è quello di restituire alla collettività questi spazi, in stato di abbandono ormai da diversi anni, dove troveranno di nuovo collocazione locali per le associazioni nelle scuderie e un gattile comunale nel rustico.
Un luogo di ricovero per i gatti
Da tempo esiste a Villa Guzzi una colonia felina gestita da volontari. L’idea del Comune è quella di aprire un vero e proprio gattile, il primo della città di Lecco, dove poter ospitare le attività di volontariato connesse alla cura dei felini in città.
Ad oggi, per esempio, non esiste una struttura deputata alla degenza degli esemplari che vengono sottoposti alla sterilizzazione prevista dalle normative per il contenimento del randagismo. Le associazioni che si sono adoperate in questa attività, dopo l’operazione effettuata dall’ATS, si sono fino ad ora affidate alle disponibilità degli stessi volontari o presso veterinari per la detenzione del gatto nei giorni successivi all’operazione.
Avere una struttura idonea, consentirà anche una migliore gestione dei gatti in attesa di adozione.
La rinascita di Villa Guzzi
I fondi di Regione Lombardia sono destinati anche al recupero del parco di Villa Guzzi, con la creazione di itinerari ciclopedonali e percorsi vita.
La villa, costruita negli anni Quaranta dall’industriale Ulisse Guzzi dove a suo tempo si ergeva il ‘palazzotto di Don Rodrigo’ come immaginato dal Manzoni, dallo scorso anno è interessato da un progetto nell’ambito della cybersecurity (vedi articolo) per l’apertura di campus di alta formazione. Un’iniziativa proposta da un’azienda del settore che investirà 500 mila nel restauro della villa.