L’imbarcazione trasferita sul Lago di Como dal Lago Maggiore
L’aliscafo conta 170 posti a sedere ed entrerà presto in servizio per potenziare il collegamento veloce sul Lario
LECCO – Un nuovo aliscafo sul Lago di Como, si tratta della ‘Freccia dei Giardini’: l’imbarcazione in realtà non è nuova ma arriva dal Lago Maggiore e presto, probabilmente entro Pasqua, prenderà servizio sul Lario, potenziando il collegamento veloce tra i comuni del lago.
Dopo le operazioni di smontaggio delle eliche ed ali, l’aliscafo nella notte di domenica 11 febbraio è stato trasferito a mezzo di due trasporti eccezionali, uno con lo scafo e l’altro con il ponte superiore, dal Cantiere di Arona fino a Lecco sul ramo lecchese del lago di Como.
Il mezzo è giunto ad Abbadia Lariana località Pradello (LC), dove è stato riassemblato nella giornata di oggi, lunedì, per poi essere trainato presso il cantiere di Dervio per il completamento delle attività di ripristino impianti ed arredi con l’obiettivo di rimetterlo in servizio all’apertura della stagione, intorno a Pasqua.
Costruito dai Cantieri Navali Rodriquez di Messina nel 1980, l’aliscafo – della stessa serie del lariano Freccia delle Valli – ha una portata di 170 passeggeri. Presso la Direzione del lago Maggiore risultava non più impiegato dalla stagione successiva al Covid e l’Ente governativo ha ritenuto mettere a valore un mezzo ancora in buone condizioni.
“Si tratta di un servizio indispensabile per l’intero territorio lariano – ha commentato Nicola Oteri Direttore di Esercizio – e pertanto, abbiamo voluto incrementare il numero di mezzi sui quali la Direzione ha la possibilità di organizzare le corse, che ricordiamo, sono operative tutto l’anno. L’aggiunta dell’ottavo mezzo consentirà una più agevole rotazione delle unità da sottoporre agli interventi manutentivi, attività che lo scorso inverno hanno coinvolto il Voloire con importanti interventi di refitting sia alla parte propulsiva che impiantisca”.
Quindi il Direttore ha concluso: “Auspichiamo di poter affrontare la nuova stagione con rinnovata fiducia rispetto alle attività manutentive effettuate, con l’obiettivo di continuare ad offrire un servizio efficiente ed efficace a beneficio dell’intero indotto territoriale”.