Bellano. La Pesa Vegia formato “smart” salva la tradizione

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L’evento dell’Epifania di Bellano ridotto a tre location per rispettare le misure anti-Covid

Allestiti il presepe vivente, la Corte di Re Erode e l’Oasi dei Magi all’Orrido

BELLANO – Nei suoi 416 anni di storia, questa tradizione non si era mai interrotta: anche lo scorso anno, pur di non mancare l’appuntamento, la Pesa Vegia di Bellano, durante il lockdown, si era svolta comunque, chiusa al pubblico e trasmessa in diretta streaming, e anche quest’anno l’evento non poteva ‘saltare’ anche se ridotto all’osso.

Nessun corteo di dame e cavalieri in centro, questa volta il governatore Pedro Acevedo non è potuto sbarcare a Bellano e dare lettura della Benevola Ordinanza dalla balconata del palazzo comunale. Gli organizzatori, per garantire il rispetto delle misure anti-Covid dell’ultimo decreto del Governo, hanno dovuto ridurre l’evento a sole tre ambientazioni visitabili, con ingressi contingentati e verifica del green pass.

Alle 15 del pomeriggio si è aperto al pubblico (fino alle 20) il Presepe Vivente allestito sul lago, nella zona dell’eliporto, con il villaggio di pastori, mestieri tradizionali e animali da cortile, mentre all’ex Cotonificio ha trovato spazio la Corte di Re Erode, animato da danzatrici e giocolieri.

Infine, l’Orrido di Bellano ha ospitato l’Oasi dei Magi, quest’anno senza cammelli né dromedari ma accompagnati da tre destrieri.

“Ci abbiamo provato, più di così quest’anno non si poteva fare – ha spiegato il sindaco Antonio Rusconi con l’assessore Irene Alfaroli e il presidente del comitato Pesa Vegia, Giovanni Nogara – quest’anno la Pesa Vegia è stata soprattutto una festa per i più piccoli, che hanno potuto visitare le ambientazioni e vivere ancora l’atmosfera di Natale”.

Il sindaco Rusconi con il presidente Nogara del comitato organizzatore