Un appuntamento fortemente voluto dall’ente per accompagnare cittadini, proprietari terrieri e imprese forestali verso un approccio sempre più consapevole e responsabile al bosco, una risorsa che caratterizza profondamente il paesaggio e l’economia locale.
Il tema al centro dell’incontro – “Le Buone Norme e il Taglio del Bosco” – ha evidenziato quanto sia sentita l’esigenza di conoscere procedure, regolamenti e obblighi legati agli interventi boschivi, soprattutto in un periodo in cui cresce l’interesse verso la filiera del legno e aumentano le giovani attività del settore.
A guidare la serata sono stati gli agronomi Attilio Melesi e Floriana Butti, figure di riferimento della Comunità Montana, che con competenza e chiarezza hanno illustrato il complesso quadro normativo legato al taglio del bosco.
I due tecnici hanno esposto: l’iter autorizzativo previsto dalla normativa forestale regionale, i casi in cui è obbligatoria la comunicazione preventiva, le situazioni che richiedono autorizzazioni specifiche, i rischi – anche economici – derivanti da interventi non conformi.
Una parte della serata è stata dedicata alle domande del pubblico, numerose e puntuali: a conferma non solo dell’interesse, ma anche della volontà concreta di operare nel rispetto delle regole e dell’ambiente.
Nel corso dell’incontro è stata più volte sottolineata una verità fondamentale: sbagliare procedura può costare caro, soprattutto nelle aree vincolate o sottoposte a tutela paesaggistica e ambientale.
Ecco perché la Comunità Montana ha ribadito la sua disponibilità a supportare gratuitamente chiunque intenda effettuare interventi boschivi, fornendo: informazioni sulle pratiche necessarie, chiarimenti sulla normativa, consulenze sui corretti metodi di taglio, indicazioni per operare in sicurezza e preservare il patrimonio forestale.
Un aiuto concreto che vuole prevenire irregolarità, ma anche promuovere una cultura forestale più matura e responsabile.
Il successo della serata di Dervio dimostra che il tema è sentito e che esiste una crescente sensibilità verso la cura del bosco, soprattutto ora che il settore sta vivendo una nuova stagione grazie all’interesse dei giovani e all’evoluzione della filiera bosco-legno.
Per la Comunità Montana si tratta di un segnale incoraggiante, che spinge a proseguire nel percorso formativo già programmato: nelle prossime settimane, infatti, il ciclo di incontri farà tappa in altri comuni del territorio, con l’obiettivo di raggiungere un numero sempre maggiore di cittadini e operatori.
Un passo alla volta, il territorio sta costruendo una rete di conoscenze condivise che rappresenta il presupposto più solido per una gestione del bosco davvero sostenibile, rispettosa e lungimirante.