Pulmino si spaccia per il servizio di trasporto gratuito del Comune, incassando il denaro dei turisti
Diverse le segnalazioni arrivate all’ente, che ha già individuato dei possibili sospettati
PERLEDO – Un pulmino si starebbe aggirando per le strade di Perledo spacciandosi per il Night Bus, servizio gratuito di NCC (Noleggio con conducente) introdotto dal Comune per supportare negli spostamenti i turisti che dalla stazione di Varenna devono raggiungere le frazioni del paese, chiedendo in cambio del passaggio un compenso.
Sarebbero diversi i malcapitati incappati nella rete di questo/i soggetto/i che hanno messo in piedi una vera e propria truffa ai danni di chi ha scelto Perledo per trascorrere qualche giorno di vacanza. Episodi che, scopriamo, sono già capitati lo scorso anno, quando il Night Bus è stato introdotto per la prima volta in paese.
“Già l’anno passato ci erano giunte delle segnalazioni, e adesso ne sono arrivate altre – spiega il sindaco Fabio Festorazzi -. Persone hanno riferito di questo pulmino che fingeva di essere una navetta del Comune e faceva pagare anche prezzi alti ai passeggeri, arrivando a chiedere fino a 50 euro per la tratta stazione di Varenna-Perledo, operando anche di giorno, cosa che il nostro Night Club invece non fa, trattandosi di un servizio di trasporto gratuito notturno (come peraltro il nome stesso lascia intuire, ndr)”.
Il Night Bus è nato a giugno 2023 per consentire ai turisti nei mesi estivi di fare spola tra la stazione di Varenna e le frazioni di Perledo, un modo per sopperire alla mancanza di taxi serali e dare la possibilità di raggiungere il lago anche la sera. Gli orari in cui è in servizio vanno dalle 21 alle 24.
Adesso però c’è un altro mezzo che ha tentato di occupare anche quel “buco” diurno in cui il Night Bus non è in servizio, fascia temporale che per il Comune è praticamente impensabile da colmare, sia per ragioni concorrenziali che di costi, basti pensare che per il solo servizio di trasporto notturno paga 30 mila euro.
Quello che l’Amministrazione comunale può fare, e che sta già facendo, è tentare di individuare chi ha deciso di utilizzare impropriamente, e a proprio favore, il nome del Night Bus: “Abbiamo i nostri sospetti – continua Festorazzi – stiamo facendo i nostri accertamenti sulla base di indizi e prove raccolti”. Perché a subire ripercussioni da questa vicenda, oltre agli sfortunati turisti che si sono imbattuti nel pulmino, è la stessa immagine del Comune, associata a quello che è a tutti gli effetti un inganno bello e buono.
Mentre si cerca il colpevole (o i colpevoli), il primo cittadino invita gli host a informare i turisti rispetto alla situazione, in particolare mettendo in chiaro che il servizio comunale gratuito è attivo tra le 21 e le 24 e funzionerà fino al 30 settembre.
Nonostante questa cattiva pubblicità, il successo del Night Bus è riscontrabile nei numeri che, ormai praticamente con certezza, supereranno quelli dello scorso anno: “Nel 2023 hanno utilizzato il servizio 5-6 mila persone circa, numeri che abbiamo già raggiunto in questa parte di stagione”. Dunque è facile intuire, essendo che il Night Bus si muoverà tra la stazione di Varenna e l’abitato di Perledo (e viceversa) fino al termine di settembre, quali saranno le prospettive per quest’anno. A contribuire all’incremento di fruitori, per il sindaco di Perledo, c’è l’aver migliorato il sistema di prenotazioni.
Una vicenda, quella del Night Bus, che evidenzia luci e ombre del turismo sul lago che accanto a numeri importanti, dettati dal boom di presenze, si trova a dover fare i conti con abusivi sia su terra (NCC) che via acqua (taxi boat). Un fenomeno, quello dell’abusivismo, peraltro denunciato recentemente dal proprietario di un taxi boat che ha visto un mezzo della sua flotta vandalizzato con buona probabilità proprio in virtù della battaglia contro l’illegalità che sta portando avanti.