I saluti della famiglia di Giorgio Parodi ai guzzisti che parteciperanno al Motoraduno
La nipote: “Mandello custode di tanti tanti ricordi realizzati dalla famiglia Parodi. Giorgio autentica anima sportiva della Moto Guzzi”
MANDELLO / GENOVA – “L’ala genovese” della Moto Guzzi, animata da Giorgio Parodi e dalle tradizioni imprenditoriali di famiglia, che da Genova avviò una storia industriale e sportiva senza fine, si unisce a tutti gli appassionati della moto dell’aquila per festeggiare il Centenario della Fondazione della prima marca motociclistica italiana.
“È infatti proprio a Genova – scrive Elena Bagnasco, presidente dell’associazione ‘Giorgio Parodi’ e nipote dello storico imprenditore – che l’azienda ebbe la sua sede principale dalla fondazione fino al 1953, collegata via ponte radio con la succursale di Mandello del Lario, con la quale si teneva in costante contatto”.
Mandello, scrive la nipote di Giorgio Parodi, “è custode del prezioso ricordo di quanto realizzato negli anni dalla famiglia Parodi: dal complesso di case per gli operai, voluto proprio dal “Dott. Giorgio”, alle centrali elettriche, la Canottieri Moto Guzzi (fondata da Giorgio Parodi e Geraldo Bonelli nel 1930) e molto altro ancora”.
“Tanti anni – ricorda Elena Bagnasco – sono passati da quel 15 marzo 1921, quando Emanuele Vittorio, Giorgio e Angelo Parodi, insieme al loro uomo di fiducia, si trovarono a Genova in Corso Andrea Podestà 5, per firmare l’atto di fondazione davanti al notaio Cassanello e dare inizio ad una storia che ancora oggi appassiona i numerosi bikers che accorrono numerosissimi per visitare quelle mura che raccontano e custodiscono tante storie di successo” si legge nella nota dell’associazione che ripercorre la fondazione dell’azienda, nella quale però non viene citato Carlo Guzzi.
La nipote di Giorgio Parodi invia “un caloroso abbraccio a nome della famiglia a tutti i guzzisti che si troveranno a Mandello del Lario in questi giorni”. Dopo il Motoraduno mandellese, l’appuntamento a seguire sarà il 16 ottobre a Celle Ligure per un’intera giornata nel segno dell’aquila dorata.