Nasaud visiterà Mandello: dalla “gemella” rumena, in arrivo una delegazione

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Un gruppo di 19 persone approderà a Mandello per tre giorni

Gli ospiti rumeni visiteranno alcuni luoghi del paese e si esibiranno in costumi tradizionali. In ottobre avviato il progetto Erasmus

MANDELLO – Un desiderio che era stato espresso a maggio, quando un gruppo di mandellesi composto da assessori, consiglieri, rappresentanti di associazioni si era recato in Romania per trascorrere alcuni giorni a Nasaud, città con cui Mandello è gemellata, e che prestissimo si concretizzerà quello di ospitare la delegazione rumena, ricambiando l’ospitalità ricevuta. A lanciare l’amo era stato Osvaldo Castagna, presidente del Comitato Gemellaggi, ed è lui stesso ora ad annunciare che un gruppo di 19 persone arriverà in paese per tre giorni, dal 19 al 21 settembre.

“Avevamo concordato che i nostri rapporti di amicizia sarebbero continuati nel tempo – sottolinea il presidente – e questo nuovo incontro servirà a rafforzarli ulteriormente”.

Quattordici di questi avventori che approderanno a Mandello per rinnovare legami di amicizia e fratellanza fanno parte del Somesana Folk Assembly, e si esibiranno in uno spettacolo in Piazza del Comune, indossando costumi tradizionali, mercoledì 20 settembre alle ore 18.30. Evento a cui la cittadinanza tutta è invitata.

Lo stesso giorno è già previsto un ricco programma di iniziative per far conoscere Mandello agli ospiti rumeni, che riceveranno in mattinata alle ore 10 il benvenuto dal sindaco Riccardo Fasoli, e poi avranno modo di ammirare da vicino alcuni luoghi e realtà mandellesi quali Lega Navale, Polisportiva, Canottieri Moto Guzzi. Non mancherà un giro al Museo Moto Guzzi.

“Una volta terminata questa esperienza ci prepariamo ad accogliere una delegazione di studenti del Liceo ‘Cosbuc’ di Nasaud per un progetto Erasmus presso la nostra scuola media, nel periodo tra il 14 e 21 ottobre”, conclude Castagna. Anche di questo progetto era stata data comunicazione a maggio: l’idea iniziale era che i ragazzi avrebbero potuto frequentare attività didattica il mattino e muoversi alla scoperta del territorio il pomeriggio.