Rischio idrogeologico, da Regione fondi per la messa in sicurezza a 14 Comuni lecchesi

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Volontari al lavoro (foto d'archivio)

La Regione stanzia 7,8 milioni per i piccoli comuni, soldi destinati a interventi contro il dissesto idrogeologico

Nel lecchese finanziati 14 Comuni per un totale di 1,1 milioni di euro

MILANO / LECCO – Sono state rese disponibili oggi, con un decreto regionale proposto dall’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, le risorse da destinare ai Comuni lombardi con popolazione fino a 15.000 abitanti che nel settembre 2019 erano stati inseriti nella graduatoria per l’assegnazione di fondi destinati alla messa in sicurezza del reticolo idrico minore e ripristino di dissesti potenzialmente pericolosi per persone e infrastrutture. Si tratta di 7,8 milioni di euro da suddividere su 108 Comuni.

“Con questo ulteriore e importante stanziamento – ha spiegato Massimo Sertori – Regione Lombardia supportera’ altri 108 Comuni lombardi nella gestione del rischio idraulico e idrogeologico. Da settembre a oggi abbiamo stanziato complessivamente 32 milioni di euro e finanziato un totale di 406 comuni lombardi”.

Al fine di permettere ai Comuni di poter realizzare le opere finanziate, nei prossimi giorni verra’ proposta alla Giunta regionale una proroga dei termini per la fine dei lavori, ad oggi prevista per fine settembre 2020.

Per la Provincia di Lecco, sono stati finanziati 14 comuni, per un totale di 1.132.399 euro cosi’ suddivisi: Barzago 90.000 euro, Barzio 90.000 euro, Bellano 76.500 euro, Casatenovo 85.008 euro, Cesana Brianza 100.000 euro, Civate 100.000 euro, Cremella 36.000 euro, Merate 62.500 euro, Missaglia 50.000 euro, Moggio 100.000 euro, Pagnona 89.100 euro, Rogeno 90.000 euro, Vercurago 100.000 euro, Vigano’ 63.291 euro