Treni: gli interventi sulla rete ferroviaria in vista delle Olimpiadi

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Sul lago e in Valtellina previsti diversi interventi per migliorare la rete ferroviaria

Via 16 passaggi a livello in provincia di Sondrio, nuove sedi di incrocio a Mandello e Lierna

LECCO – Il Decreto interministeriale del 7 dicembre 2020 che indica le opere da realizzare per i Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, prevede risorse per due linee di intervento che concorreranno a velocizzare e dare regolarità ai servizi sulla linea Milano-Lecco-Sondrio-Tirano e sulla tratta a semplice binario Colico-Sondrio-Tirano.

In tutto saranno stanziati 66 milioni di euro destinati alla soppressione dei passaggi a livello interferenti con la SS38 in Valtellina e 30 milioni di euro destinati per la realizzazione di 4 nuove sedi di incrocio ferroviario dei treni a Mandello Lario, Lierna, Ardenno e S. Pietro Berbenno.

Costituito il Gruppo di Lavoro (GdL) formato da Regione, Provincia di Sondrio, Rfi e Anas al fine di raccogliere dal territorio le esigenze di mobilità locale, in corrispondenza dei passaggi a livello più critici da chiudere e avviare la progettazione delle soluzioni condivise con gli enti.

Sono stati individuati 16 passaggi a livello che saranno soppressi: l’attraversamento della ferrovia sarà consentito attraverso la realizzazione di sottopassi o sopraelevate.

Nello specifico saranno soppressi:

  • 1 PL in Comune di Forcola
  • 1 PL in Comune di Colorina
  • 1 PL in Comune di Montagna in Valtellina
  • 3 PL in Comune di Poggiridenti
  • 2 PL in Comune di Chiuro
  • 5 PL in Comune di Teglio
  • 3 PL in Comune di Villa di Tirano

L’importo complessivo ammonta a circa 77,6 milioni di euro e la Regione si sta attivando con Rfi presso il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile per il reperimento delle risorse eccedenti i 66 milioni disponibili.

“L’intervento per l’eliminazione dei passaggi a livello – commenta l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi – è di straordinaria importanza per efficientare la mobilità nel suo complesso. Cancellare l’interferenza tra ferrovia e strada significa da un lato migliorare i collegamenti viabilistici all’interno dei territori e dall’altro contare su una maggiore regolarità e sicurezza del servizio ferroviario, proprio perché si elimina la variante legata ai guasti, agli incidenti o ai malfunzionamenti che possono riguardare i passaggi a livello”.

“Le Olimpiadi ci consentono di avere a disposizione risorse da investire per opere infrastrutturali che andranno a risolvere criticità annose, come appunto la presenza dei passaggi a livello lungo la ferrovia: opere che, come in questo caso, non sono solo finalizzate all’evento olimpico ma che porteranno benefici duraturi. Stiamo portando avanti – prosegue l’assessore Terzi – un lavoro condiviso col territorio, dove ognuno sta facendo la sua parte per arrivare a raggiungere risultati attesi da tempo: per questo ringrazio tutti gli enti e le istituzioni coinvolte. Bisogna certamente procedere rapidi e far sì che Rfi possa rispettare le tempistiche del 2026”.

L’assessore  ha fatto sapere inoltre che dalla primavera del 2022 l’intero servizio sulla Lecco-Bergamo sarà effettuato con treni nuovi di tipo Donizetti.