Il cantiere era fermo da quasi due anni: il polo delle emergenze dovrà essere operativo per la fine del 2026
I costi per la realizzazione dell’ampliamento sono nel frattempo aumentati notevolmente
MERATE – Sono finalmente ripartiti nei giorni scorsi, dopo uno stop durato quasi due anni, i lavori per l’ampliamento della caserma dei Vigili del Fuoco di via degli Alpini.
Settimana scorsa gli operai della ditta che si è aggiudicata la gara negoziata indetta dal Comune di Merate per effettuare la parte restante dei lavori, hanno iniziato a posizionare il ponteggio intorno all’edificio, rimasto a metà dopo che l’allora amministrazione comunale guidata da Massimo Panzeri aveva rescisso il contratto stante le crescenti difficoltà riscontrata dall’azienda a portare avanti il cantiere.

Un’interruzione che si è protratta di mese in mese fino, di fatto, a oggi, quando finalmente i i lavori sono ripresi all’interno dell’area che già ospita la caserma dei vigili del Fuoco del distaccamento di Merate.
Lievitati, nel frattempo, i costi, arrivati vicino ai due milioni di euro per via dell’incremento del prezzo delle materie prime e delle difficoltà incontrate nel cantiere.

“Dovremo riaggiornare le quote di adesione dei Comuni” anticipa il sindaco Mattia Salvioni, ben sapendo come il tema sia piuttosto caldo essendo inserito nel progetto anche la creazione della sede del Com (centro operativo misto) della Protezione civile, ritenuta non da tutti i Comuni che afferiscono al distaccamento dei Vigili del Fuoco di Merate un’urgenza sovracomunale e condivisa.
Il nuovo cronoprogramma dei lavori prevede che la nuova caserma dei Vigili del Fuoco sia operativa entro la fine del 2026. Per quanto riguarda il cantiere in sé dovrà invece essere concluso entro 200 giorni lavorativi.

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