Molto apprezzati gli stand dei giochi realizzati con creatività e fantasia degli animatori dell’oratorio insieme a un gruppo di volontari
Ieri, domenica, la festa dell’oratorio con la consegna del mandato educativo. E ora lo sguardo è rivolto ai festeggiamenti per il 60esimo
MERATE – Un viaggio nel tempo, dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri, per raccontare, stand dopo stand, decade dopo decade, i fatti più eclatanti avvenuti nel mondo dalla fondazione dell’oratorio nel 1965 fino a oggi. Una splendida domenica di sole ha fatto da cornice ieri alla festa dell’oratorio, il tradizionale appuntamento che apre l’anno oratoriano, reso ancora più speciale per via degli imminenti festeggiamenti per il 60esimo di fondazione della struttura, dedicata a San Giovanni Bosco e San Filippo Neri, in programma questa settimana.

La giornata si è aperta con la celebrazione sotto il portico della messa della 10.30 al termine della quale il prevosto, don Mauro Malighetti, insieme al coadiutore dell’oratorio don Davide Serra, ha consegnato il mandato educativo ad allenatori e dirigenti dell’Osgb e ai catechisti, aiuto catechisti ed educatori dell’oratorio, ringraziandoli per l’impegno preso verso la comunità.
Il prevosto ha posto l’accento sullo slogan scelto dalla Fom, federazioni oratorio milanesi, per l’anno 2025- 2026, ovvero “Fatti avanti”, un invito a partecipare e a sentirsi parte viva della comunità, rimarcando il fatto che ogni scelta individuale abbia dentro di sé la capacità di incidere sul quotidiano ed essere fonte di cambiamento.

Nel pomeriggio spazio ai giochi per grandi e piccini con i tanti stand preparati con fantasia, creatività e ingegno dagli animatori insieme a un gruppo di adulti.
Ogni decade aveva il suo spazio ad hoc ed era contrassegnata da un avvenimento importante e giochi a tema. Un razzo della Nasa ha rappresentato quindi gli anni Sessanta con lo sbarco sulla luna mentre gli anni Settanta, con la loro carica rivoluzionaria ed esplosiva, non potevano che essere rappresentati che dai figli dei fiori e da Woodstock. E se gli anni Ottanta si sono tradotti in sale giochi e i primi giochi elettronici, gli anni Novanta hanno catapultato i presenti alla Baia Imperiale sulla riviera Romagna. Selfie e social poi per gli anni Duemila, caratterizzati anche da un tributo alla mitica finale di Berlino dei mondiali del 2006.
Apprezzatissima la catapulta con… piscina inserita nello stand degli anni Settanta: un’ingegnosa macchina (centrando con una palla un padellino si azionava un congegno che faceva cadere in acqua chi si sedeva sulla sedia posta sopra la piscina) che ha visto immolarsi, dopo gli animatori, anche lo stesso don Davide, “buttato” in acqua prima da un colpo vincente di suor Emanuela e poi del sindaco Mattia Salvioni, passato in oratorio per un saluto.
Gettonatissima anche la riedizione in chiave… enologica della tradizionale pesca con le bottiglie di vino chiamate a sostituirsi ai pesciolini.
Un bel pomeriggio di divertimento e spensieratezza concluso con l’incontro riservato ai genitori per i bambini iscritti al catechismo.

Ora lo sguardo è proiettato alla settimana di festeggiamenti per il 60esimo dell’oratorio.
Si comincia giovedì 2 ottobre con la serata dei passaggi: il ritrovo è alle 20.45 al cortile del Castello Prinetti da dove partirà il corteo illuminato dalle candele flambeaux e diretto in oratorio. Qui, all’interno del cinema, si terrà la proiezione di un video fotografico che ripercorre la storia dell’oratorio con ringraziamento dei volontari storici, graduation dei ragazzi del percorso di catechismo e per finire spettacolo scenografico con luci a led.
Venerdì 3 ottobre sarà l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a presiedere la messa di dedicazione della chiesa dell’oratorio alla presenza dei preti passati e nativi di Merate e delle autorità.

Divertimento e risate saranno protagoniste anche sabato 4 ottobre con il luna park in oratorio a partire dalle 15 con gonfiabili e go kart e il torneo a squadra Triangolo. Alla sera cena con hamburger e patatine per tutti e a seguire il musical Mary Poppins in teatro realizzato dagli adolescenti e dai giovani della comunità.
Infine domenica 5 ottobre messa in oratorio alle 10.30 con don Stefano Guidi, pranzo su prenotazione a alle 15 processione della Madonna del Rosario con arrivo in oratorio e benedizione.
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