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L’intervento, dal costo di circa 200mila euro, è iniziato oggi, lunedì
Il Parco di Villa Confalonieri resterà chiuso per circa 6 mesi: “Con la riqualificazione tornerà a essere il giardino storico di un tempo”
MERATE – Sei mesi di lavori per riportare il parco di Villa Confalonieri agli antichi splendori. E’ iniziato oggi, lunedì 3 maggio, l’importante intervento di riqualificazione straordinaria dell’area verde, di circa 25 mila quadrati, che circonda la storica dimora dove fino a qualche anno fa aveva sede il Comune di Merate. Illustrati nel corso di una commissione territorio di un anno fa circa, i lavori sono stati assegnati all’impresa Demetra, società cooperativa sociale con sede a Besana Brianza a cui spetterà il compito di trasformare in realtà la progettualità dell’architetto Davide Maggioni.
“E’ sotto gli occhi di tutti come il parco necessiti di un intervento di riqualificazione radicale – puntualizza l’assessore all’Ambiente Andrea Robbiani, sottolineato come fino a oggi sia stata portata avanti della semplice manutenzione -. Noi ci siamo spinti in avanti con una progettualità per valorizzare un parco bellissimo”.
L’intervento, autorizzato dalla Sovraintendenza, sarà in chiave conservativa, volto ciò a ripristinare il parco così alla sua funzione di giardino storico, com’era stato pensato agli inizi del Novecento dagli architetti Bagatti e Valsecchi su incarico della famiglia Confalonieri, allora proprietaria della villa poi passata al Comune.
Si interverrà quindi sui sentieri con il ripristino dei percorsi interni e la connessione con l’accesso principale in via Garibaldi, quello a sud in viale Verdi e quello laterale delle Scuderie con sbocco in vicolo Strecciolo. Una particolare attenzione verrà posta su ricambio del patrimonio arboreo e si provvederà anche a rimuovere i giochi, che verranno posizionati nell’appendice del Parco che si affaccia su Viale Verdi.
L’obiettivo del progettista è anche quello di valorizzare le visuali e i punti panoramici, sfruttando il cono visivo verso il roccolo. Strutturato secondo un concept riscontrato in altre ville meratesi, come villa Belgioioso, il parco di villa Confalonieri si struttura con un giardino all’italiana e un parco informale all’inglese con il grande prato situato nella parte centrale. “Il progetto prevede di eliminare le essenze infestanti lasciando all’ingresso il grande cedro seminando l’aiuola come prato ornamentale – aveva spiegato il progettista in commissione territorio – . Il sentiero interno che gira intorno alla villa verrà sistemato con delle terra stabilizzata mentre verrà sistemata tutta la ghiaia presente all’ingresso, modellando il terreno per dare la giusta inclinazione delle acque evitando i fenomeni di ristagno. Il giardino all’italiana verrà ripristinato con l’introduzione di una siepe di tasso e la reintroduzione di una specie diversa di bosso, leggermente meno attaccabile”.
Non solo. Ma è prevista la rimozione delle sedute in acciaio con la posa di sedute in pietra e probabilmente anche di altre realizzate riutilizzando la legna degli alberi tagliati (perché pericolosi o malati). L’intervento ha un costo di circa 200mila euro e dovrebbe concludersi, condizioni meteo permettendo, entro 240 giorni.
TRE SLIDES DEL PROGETTO
