L’assessore Caldirola ha presentato il bilancio dei soldi erogati nel 2020 affrontando le diverse fasi dell’epidemia
La conferenza capigruppo si è riunita nei giorni scorsi per valutare le nuove misure da prendere a fronte delle limitazioni ancora in atto
CASATENOVO – Quasi 95mila euro, per l’esattezza 94.987,81 euro erogati per l’emergenza alimentare, con tessere prepagate e buoni da utilizzare nei negozi di vicinato (81.790 euro) e pacchi alimentari realizzati dalla Caritas (13.197,81). E’ il bilancio tracciato dall’assessore ai Servizi sociali Gaetano Caldirola in merito alle misure aggiuntive messe in campo dal Comune, in collaborazione con Comunità Pastorale e Caritas a favore delle fasce economicamente deboli del Comune. “Le misure sono andate ad aggiungersi a quanto già il Servizio sociale sostiene per le persone in difficoltà come borse lavoro, tirocini inclusivi, bonus sociale, contributi economici” puntualizza l’assessore, ricapitondolo, fase per fase, quanto stanziato.
Nella fase 1, corrispondente ad aprile 2020, sono stati supportati 189 nuclei familiari per un totale di 570 cittadini a cui sono stati erogati 50.700 euro in buoni spesa (tessere prepagate supermercati e buoni commercio di vicinato) e 93 pacchi alimentari. A maggio 2020, la cosiddetta fase 2, i nuclei familiari supportati sono scesi a 31 per un totale di 93 cittadini e lo stanziamento di 9.200 euro in buoni spesa e 16 pacchi alimentari. A luglio (fase 3), il supporto è andato a 42 nuclei familiari (138 cittadini) con 12.600 euro erogati in buoni spesa. Infine, a dicembre 2020 (fase 4), grazie anche alle donazioni raccolte insieme alla parrocchia, sono stati erogati 9.290 euro in buoni spesa a 53 nuclei familiari, pari a 166 cittadini.
“La situazione economica è purtroppo ancora compromessa dal persistere delle limitazioni. Proseguiremo quindi nel 2021 ad attivare altre misure progressive di sostegno, per chi è più in difficoltà a Casatenovo. Partiremo da uno stanziamento di 69.500 euro per un progetto, condiviso con Fondazione Comunitaria Lecchese, nel cui fondo abbiamo fatto confluire queste risorse.
Il progetto sarà articolato in varie azioni. Abbiamo presentato le linee progettuali alla Conferenza capigruppo nella scorsa settimana: è prevista la collaborazione con una rete di soggetti locali ed intendiamo puntare in particolare ai bisogni di anziani soli e famiglie in difficoltà economica attraverso misure specifiche, oltre a buoni spesa e al potenziamento della “catena del fresco” al fine di valorizzare il più possibile le eccedenze alimentari del territorio. Entro la fine di aprile comunicheremo ai soggetti potenzialmente interessati le modalità di richiesta dei contributi.
E proprio durante l’ultima conferenza dei capigruppo si è deciso di costituire un gruppo lavoro che si occuperà di presentare al sindaco Filippo Galbiati le proposte per il 2021 a favore delle realtà economiche casatesi, verificando le disponibilità di bilancio nell’ambito della programmazione generale del Comune. Una decisione che arriva dopo le misure messe in atto già nel 2020 con lo stanziamento di risorse di bilancio per la riduzione dell’imposizione locale a favore di imprese e negozi (TARI) e il contributo a fondo perduto a piccole e medie imprese casatesi.
Il gruppo ora creato è così composto: Fabio Crippa (Capogruppo), Dario Brambilla, Agostino Galbusera – PEI, Marco Pellegrini (Capogruppo), Marcello Paleari – Più Casatenovo e Christian Perego – Movimento 5 stelle.
“Intendiamo lavorare di nuovo assieme su un tema, quello del sostegno all’economia locale, che è troppo importante per essere trattato con distinzioni politico-partitiche che cerchiamo di lasciare da parte il più possibile – fanno sapere i capigruppo di maggioranza e delle minoranze – . Ci confronteremo anche con le realtà locali e, se necessario, con le associazioni di categoria provinciale. Entro la fine del mese di aprile riferiremo al Sindaco, nella Conferenza capigruppo, circa le proposte relative alle misure da assumere nel 2021. Vogliamo stare vicini alle nostre imprese ed ai nostri negozi che vivono un periodo di grande difficoltà. Cogliamo l’occasione per ricordare che dal 30 marzo è possibile avanzare l’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto legato al decreto Sostegni”.