Cernusco, tornano a salire i contagi: il monito del sindaco

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Il sindaco di Cernusco, Giovanna De Capitani

Giovanna De Capitani ha puntualizzato gli estremi dell’ordinanza invitando tutti alla prudenza

Sono 41 i casi di positività accertati:  “Siamo ancora in un contesto di emergenza sanitaria”

 

CERNUSCO – Il contagio in paese è ricominciato a salire. Lo ha comunicato il sindaco Giovanna De Capitani rendendo noti i dati diffusi ieri sera, lunedì, dalla Prefettura. “Il dato ufficiale di questa sera è di 41 persone contagiate, ma ho già ricevuto notizia questa mattina di altri 3 contagi non ancora inseriti nell’elenco, oltre ad una decina di cernuschesi ancora in isolamento domiciliare”.

Il sindaco aggiunge: “E’ purtroppo sconfortante constatare quanto ci troviamo ancora immersi in un contesto di emergenza sanitaria ad alto rischio di contagio, determinato prevalentemente da rapporti interpersonali con persone asintomatiche.
Sono convinta di aver agito nel giusto e per la tutela della salute di tutti noi, nell’emettere un’ordinanza più restrittiva rispetto al Decreto Ministeriale vigente, condivisa con i Sindaci del territorio lecchese, territorio molto provato e tuttora ad alto rischio di incremento del contagio. La ripresa di alcune attività ma soprattutto la possibilità di maggiori spostamenti deve in ogni caso avvenire con responsabilità e consapevolezza per evitare di ritornare ad una incontrollabile diffusione del virus, con le conseguenze che ben abbiamo conosciuto”.

De Capitani puntualizza: “Gli spostamenti sono consentiti per motivate esigenze lavorative, di salute, di necessità improrogabili (esempio per fare la spesa, possibilmente settimanale) e per recarsi a visitare parenti stretti (non amici o conoscenti). Inoltre è consentito fare attività motoria singolarmente (camminare, correre, andare in bicicletta…) partendo da casa a piedi o in bicicletta ma non in auto o moto. Questa disposizione è stata concordata per tutti i Comuni della Provincia di Lecco. Per gli spostamenti è decaduto il confine del Comune di residenza e viene considerato il confine della Regione Lombardia. Permane l’obbligo di indossare la mascherina o indumento equivalente per coprire naso e bocca ogni volta che siamo fuori casa”.

Quanto all’accesso al cimitero è consentito secondo orario estivo ma con divieto di assembramento e utilizzo di mascherine e guanti (in particolare se si utilizzano annaffiatoi, scale e scope in dotazione). I servizi igienici interni sono chiusi. Sono ammesse cerimonie funebri all’aperto e riservate ad un massimo di 15 congiunti oltre al sacerdote sempre con obbligo di indossare mascherine protettive e mantenendo il rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri.

Gli uffici comunali restano chiusi al pubblico fatto salvo per ragioni urgenti ed indifferibili, sempre previo appuntamento telefonico. Il personale dipendente è disponibile telefonicamente e via mail per ogni necessità o informazione.
Restano chiusi la Biblioteca, la Sala Civica, le Palestre, i Centri per Anziani, le sedi di Associazioni e i Parchi Gioco. Sul nostro territorio tutti i parchi sono attrezzati con aree gioco e per questo motivo resteranno chiusi. Sono disponibili le piste ciclopedonali e i numerosi sentieri per camminare, correre o andare in bicicletta rispettando le prescrizioni.

Il Centro di Raccolta Rifiuti intercomunale è aperto con il consueto calendario per utenza domestica e aziendale ad ingresso contingentato (5 persone la volta) e nel rispetto delle misure igienico-sanitarie previste.
Sono sospese tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro (ad esempio new slot, gratta e vinci, 10 e lotto, ecc.).

L’utilizzo della Casetta dell’Acqua sarà consentito al termine del completamento del processo di sanificazione e controllo in corso a carico del gestore.

Anche lo spostamento in altri Comuni per raggiungere case di villeggiatura è consentito solo per urgenze, manutenzioni o controlli. Non è autorizzato alcuno spostamento per soggiorno nelle seconde case.
E’ consentito spostarsi anche in auto sul territorio regionale per svolgere attività di pesca sportiva, equitazione o canoa che dovrà essere autocertificata in caso di verifiche e controlli da parte delle Forze dell’Ordine.