Da 20 anni tra le persone: grande festa per il compleanno di Retesalute

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Ieri, venerdì, grande festa a Villa Greppi per i primi 20 anni di Retesalute

Il 19 luglio del 2005 la nascita dell’azienda speciale costituita da 24 Comuni del Meratese e del Casatese

MONTICELLO – Prima i discorsi istituzionali, con tanto del saluto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella; poi il brindisi con taglio della torta per poi lasciare spazio al gioco quiz e all’apericena con dj set. Villa Greppi ha fatto da cornice nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì, alla festa per celebrare i primi 20 anni di Retesalute, azienda speciale attiva nel settore dei servizi alla persona costituita il 20 luglio del 2005 dall’idea di 24 Comuni del Meratese e del Casatese.

A quattro lustri esatti di distanza da quella data, i sindaci del territorio si sono ritrovati insieme al Consiglio di amministrazione di Retesalute e al direttore Luca Rigamonti per evidenziare l’importante traguardo raggiunto, parlando anche di un’azienda, che dopo le turbolenze registrate qualche anno fa con il buco finanziario, ha saputo tornare in sella, riannodando i fili di fiducia e collaborazione con il personale e con il territorio.

Dopo aver accolto tutti i presenti donando la spilla realizzata dai ragazzi del laboratorio creativo di Vololeggero, Rigamonti ha ringraziato il consorzio Villa Greppi, presente con la presidente Lucia Urbano, per l’ospitalità, ricordando come Retesalute serva un bacino di 117mila abitanti. Il direttore ha poi reso di noto di aver invitato il presidente della Repubblica all’evento, ricevendo come risposta, a fronte dell’impossibilità a partecipare, un messaggio di augurio a continuare la felice esperienza iniziata nel 2005. Rivolgendo lo sguardo al futuro, ha poi sottolineato l’intenzione di partecipare al bando “La bellezza che include” con una serie di progettualità condivise con diversi partner.

Il presidente del Consiglio di amministrazione Roberto Corbetta è tornato con la memoria al 2005, rivolgendo un pensiero a chi allora contribuì in maniera importante alla nascita dell’azienda speciale e oggi non c’è più, come l’ex assessore meratese Domenico Cavana, l’ex sindaca di Montevecchia Carlina Brivio e il notaio Franco Panzeri. “Dare vita a Retesalute fu una scelta lungimirante, innovativa e per certi versi controcorrente. Una sfida, quella delal condivisione dei servizi tra Comuni, di cui tutti traggono benefici, che è ancora oggi attuale”.

Fabio Crippa, presidente dell’Ambito distrettuale di Merate, ha posto l’accento sull’importanza di un lavoro svolto tra le persone da 20 anni. “L’azienda speciale ha vissuto periodi facili e altri difficili, ma la responsabilità non è dettata solo dalla fortuna, bensì anche dalla capacità e dal senso di responsabilità di chi è proprietario dell’azienda e ne fa parte. L’azienda è dei Comuni del territorio e di questo non sempre ne abbiamo avuto piena coscienza” ha chiosato, riferendosi molto probabilmente al periodo del deficit finanziario in cui si era parlato, tra le altre soluzioni, di ricostituire ex novo l’azienda.

A prendere parola è stato anche Emanuele Manzoni presidente dell’Ambito di Lecco che ha spostato il focus sui bisogni, sempre crescenti, delle persone più fragili e deboli e sulle sfide imposte dalla società tra cui il bisogno educativo forte nelle nuove generazioni, la crisi abitativa e l’inverno demografico.

Il sindaco di Merate, Mattia Salvioni, presidente dell’assemblea dei sindaci, ha rimarcato come il lavoro di Retesalute vada ben oltre l’erogazione dei servizi, evidenziando con soddisfazione l’incremento di personale all’interno dell’ente con sede a Novate.

Mattia Micheli, in qualità di vice presidente, ha portato i saluti della Provincia di Lecco, istituzione che nel 2005 entrò a far parte di Retesalute, esprimendo l’auspicio a continuare sulla strada intrapresa in questi anni mentre il sottosegretario di Regione Lombardia Mauro Piazza ha portato la vicinanza e la soddisfazione del Pirellone alla realtà costruita nel territorio meratese: “E’ una storia di straordinario successo nella capacità di risposta ai bisogno di un territorio introducendo modelli sperimentali. Regione Lombardia è con voi e cerca di progettare con voi per rispondere a bisogni che mordono sempre più”.

Infine il consigliere regionale Gian Mario Fragomeli, uno dei 24 sindaci che nel 2005 firmò l’atto di costituzione di Retesalute, ha ricordato l’urgenza di tenere stretti il sociale con il sanitario: “Retesalute ha creato un’esperienza lungimirante da non perdere”.
Sorpresa finale, prima di lasciare spazio alla festa con gioco a quiz, apericena e musica, il saluto in video del ministro alle disabilità Alessandra Locatelli.