Stamattina, in piazza San Pietro, la benedizione della fiaccola dell’oratorio da parte di Papa Leone XIV
L’arrivo a Merate è previsto per domenica mattina per la messa in oratorio
MERATE – Da Roma a Merate con la fiaccola benedetta da Papa Leone XIV per sancire ufficialmente l’inizio del nuovo anno oratoriano, ancora più speciale visto a ottobre ricade il 60esimo di fondazione dell’oratorio San Giovanni Bosco e San Filippo Neri.
Sono una quarantina i ragazzi (dal 2011 in su) che ieri mattina, martedì, accompagnati da 14 autisti sono partiti con sei pullman piccoli e un furgone adibito al trasporto viveri alla volta della città eterna per vivere l’esperienza, emozionante e avvincente, della fiaccolata d’inizio dell’anno oratoriano. Un appuntamento, diventato ormai parte della tradizione visto che viene promosso dal 1997, reso più speciale, quest’anno, dall’anno giubilare che ha trasformato ancora di più Roma in una calamita per pellegrini, fedeli e turisti.

Ieri sera, martedì, il gruppo meratese, accompagnato dal coadiutore dell’oratorio don Davide Serra, si è recato alla Basilica di Santa Maria Maggiore per il passaggio sotto la porta santa: un momento vibrante a cui hanno preso parte anche il prevosto don Mauro Malighetti e il sindaco Mattia Salvioni, scesi a Roma con il treno per partecipare, insieme alla delegazione oratoriana, anche all’udienza con il Papa di questa mattina. Durante il tradizionale momento del mercoledì mattina, il Sommo Pontefice ha benedetto la fiaccolata dell’oratorio di Merate che è stata poi accesa e consegnata nelle mani dei ragazzi meratesi.

Sono loro ora che, chilometro dopo chilometro, si passeranno il testimone lungo gli oltre 600 chilometri che separano la capitale da Merate. Solo per due notti, la marcia luminosa verrà interrotta giusto per lasciare la possibilità di un completo riposo a podisti e accompagnatori. L’arrivo in città è previsto per domenica mattina con l’ingresso trionfale in oratorio per la messa delle 10.30.
Lungo il tragitto, che farà tappa anche a Pontremoli ai piedi del passo della Cisa, il nutrito team di giovani sarà rinfoltito dall’ingresso dei ragazzi delle medie, che si uniranno alla staffetta a Vimercate e da quelli delle elementari, a cui verrà concesso l’onore di macinare gli ultimi chilometri di distanza, da Brugarolo fino al centro città. Da Piazza Prinetti poi ci si muoverà in corteo fino all’oratorio per un ingresso festoso e condiviso, illuminato dalla fiaccola che sicuramente saprà accendere il cuore anche di chi è rimasto in città.

Da segnalare anche la bellissima maglietta, realizzata ad hoc per l’occasione, con le tappe percorse, dal 1997 in avanti, per l’accensione della fiaccola dell’oratorio.


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