Fake news, origami, mani di fata per chiudere la Settimana del successo formativo al Greppi

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Il telegiornale recitato dagli studenti nel corso tenuta della professoressa Maria Rita Lo Valvo

L’iniziativa, fiore all’occhiello dell’istituto Greppi, ha colto nel segno anche quest’anno

Chiusura alla grande per la Settimana del successo formativa promossa dall’istituto superiore brianzolo

MONTICELLO BRIANZA – Si è chiusa la settimana del successo formativo, regalando anche quest’anno agli studenti e alle studentesse dell’istituto Greppi l’occasione di approfondire, con docenti, esperti e, a volte, gli stessi ragazzi, argomenti di attualità.

Anche LeccoNotizie ha potuto prender parte a questa iniziativa, in un incontro in cui il direttore Lorenzo Colombo ha parlato di informazione e nuove tecnologie, di fake news e di come riconoscerle e difendersi dal loro assalto.

Ben volentieri in questi giorni abbiamo inoltre ospitato, sulla nostra testata, il resoconto svolto dalle studentesse del Greppi che, con precisione, capacità ed entusiasmo, hanno accompagnato i nostri lettori in un piccolo viaggio all’interno della scuola superiore brianzola, per raccontarla anche a chi a scuola ci è stato un po’ di tempo fa, così che se ne potesse fare un’idea più concreta, più chiara, e magari più positiva.

Ecco il racconto condiviso da alcune studentesse, suddiviso per argomenti

FAKE NEWS, ORIGAMI, MANI DI FATA

Gli studenti hanno partecipato a una serie di attività interattive che hanno reso la “Settimana del successo formativo” ancora più vivace e coinvolgente. Tra queste, uno degli esercizi più originali è stato la recitazione di un telegiornale, scritto dalla professoressa Lo Valvo. Nonostante il copione contenesse numerose fake news, i ragazzi sono riusciti a recitarlo in modo convincente, mettendo in pratica le proprie capacità comunicative e teatrali con grande creatività. Inoltre, gli studenti hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in attività artistiche come la realizzazione di origami, guidati dalla professoressa Brambilla, e il lavoro a maglia con i ferri, sotto la supervisione della professoressa Beretta.

Il laboratorio di lavoro a maglia tenuto dalla prof.ssa Beretta
Laboratorio di origami tenuto dalla professoressa Edoarda Brambilla

ITINERARI STORICI A BERLINO

Durante quest’ultimo giorno della settimana, si è svolto anche un approfondimento sulla città di Berlino, tenuto dalla professoressa Benedetta Biffi e dalla dottoressa Francesca Zilio. Berlino, capitale della musica techno e meta turistica molto amata, si presenta come una città ricca di storia e cultura. Camminare per le sue strade è un’esperienza unica, poiché ogni angolo racconta una parte della storia degli ultimi cinquant’anni del Novecento.

Benedetta Biffi e, a destra, Francesca Zilio

La maggior parte dei visitatori si reca nella capitale tedesca con l’intento di vedere ciò che ormai non esiste più: il Muro di Berlino. È difficile immaginare come fosse realmente il muro e quali fossero le sue conseguenze sullo stile di vita delle persone. Questa attività di esplorazione e studio serve proprio a cercare di comprendere la fisionomia della città ai tempi della divisione.

Inoltre, un’importante risorsa per chi desidera approfondire la storia di questa affascinante città è il libro della dottoressa Francesca Zilio, intitolato “Divisione e riunificazione: itinerari storici nella Berlino della Guerra Fredda”. Quest’opera offre itinerari che permettono di esplorare e comprendere le vicende storiche che hanno caratterizzato Berlino durante la Guerra Fredda.

IL FUMETTO, ARTE SEQUENZIALE

Claudio Scaccabarozzi, esperto di fumetti e docente di letteratura italiana e latina, invitato dalla professoressa Barbara Battistella, ha approfondito la genesi del fumetto e il complesso meccanismo che ne regola sia l’elaborazione sia la lettura. I fumetti hanno iniziato a diffondersi verso la fine del XIX secolo e richiedono una lettura attenta e attiva. Questo processo si basa su un fenomeno mentale noto come “closure”, che implica la capacità di colmare il vuoto tra una vignetta e l’altra, permettendo al lettore di ricreare, attraverso le proprie facoltà cognitive, il momento intermedio. Considerato un’arte sequenziale, il fumetto può esistere anche senza parole, ma mai senza immagini, elemento che pone in evidenza la sua natura visiva e narrativa.

Il professor Claudio Scaccabarozzi

TAYLOR SWIFT

Protagonista di questa giornata è anche Taylor Swift, raccontata dalla professoressa Giulia Mauri come una cantautrice con straordinarie capacità di marketing. Swift non è solo una musicista, ma anche una figura che gestisce molto bene la propria immagine pubblica. Una delle sue capacità principali è infatti quella di sfruttare le controversie in cui si trova coinvolta e trasformare tali eventi, che potrebbero danneggiare la sua reputazione, in opportunità per crescere e rinforzare la propria immagine.

Taylor Swift ha inoltre un rapporto molto stretto con i fan, che in questo periodo sono particolarmente entusiasti perché presto dovrebbe essere pubblicato un nuovo album. L’artista sa come mantenere alta l’attenzione intorno a sé, attraverso “indizi” e messaggi nascosti nei suoi testi e video musicali che i fan cercano di interpretare. Uno dei suoi album più famosi è “1989” del 2014, che include il brano “Blank Space”. Per quest’album, Swift ha collaborato con numerosi artisti, tra cui attori e altri cantanti, e ha utilizzato alcuni brani per rispondere con ironia alle accuse dei media e dei giornali scandalistici, che l’avevano spesso etichettata come “Taylor mangia-uomini’’.

LABORATORIO DI PSICOTERAPIA

Il “Laboratorio di psicoterapia” è stato condotto dalla dottoressa Beatrice Panizza, che ha raccontato le competenze e le qualità essenziali di uno psicoterapeuta. Durante il corso, si è discusso dei motivi per cui è importante intraprendere un percorso terapeutico, ponendo in evidenza i numerosi benefici che ne derivano. Inoltre, si è affrontato il tema della consapevolezza: come riconoscere il momento in cui si ha bisogno di aiuto e come avviare un percorso di crescita personale.

Beatrice Panizza

ORWELL

Il docente e saggista Luca Fumagalli, invitato dalla professoressa Soraja Luongo, ha approfondito il concetto di libertà e potere attraverso nella visione di George Orwell, da sempre considerato un intellettuale impegnato.

Orwell, autore di due libri celeberrimi come “La fattoria degli animali” e “1984”, ha costruito il suo talento attraverso un lungo un lungo e meticoloso apprendistato. Ha speso la propria vita nella difesa degli ultimi, con l’obiettivo di dare voce a chi ancora non l’aveva.

Marta Arienti e Giada Brambilla 5SB
Caterina Brambilla, Neva Tataj e Nicole Villa 5LB
Studentesse dell’istituto Greppi di Monticello Brianza