Identità fluenti: ecco il totem multimediale al traghetto di Imbersago

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Presentato ieri, sabato, il totem multimediale interattivo: entrerà in funzione definitivamente dal 13 dicembre

Identità fluenti: nove comunità riunite in un unico racconto che ha come filo conduttore il fiume Adda

IMBERSAGO – Nove comunità coinvolte attraverso la creazione di altrettante mappe di comunità con le quali dare voce a un unico racconto che ha come filo conduttore il fiume Adda.

E’ stato presentato ieri mattina, sabato 15 novembre, al traghetto leonardenesco il totem multmediale e interattivo realizzato nell’ambito del progetto Identità fluenti, promosso dall’Ecomuseo Adda di Leonardo in collaborazione con Garden 65 srl per valorizzare e promuovere, con ancora più forza, il territorio che costeggia l’Adda, caratterizzato da un paesaggio bellissimo e spesso sconosciuto, ricco di tesori naturalistici e di testimonianze dell’ingegno dell’uomo.

L’iniziativa, finanziata da Regione Lombardia con il contributo di Unioncamere Lombardia per un valore di 285mila euro, si struttura in diverse proposte e appuntamenti dislocati sul territorio a cavallo di quattro province, prevedendo un momento finale di restituzione del progetto il 13 dicembre a Robbiate. Solo in quella data, i totem, posizionati tra ieri e oggi,  domenica 16 novembre,  anche a Fara Gera d’Adda e a Trezzo sull’Adda, verranno accesi e messi in funzione definitivamente caratterizzandosi come uno strumento in più di conoscenza e accessibilità alla valle dell’Adda.

Attraverso un’interfaccia intuitiva e interattiva i cartelloni interattivi, dotati di tecnologia touch, consentono di esplorare il patrimonio storico, culturale e naturale del territorio ecomuseale, di scoprire itinerari e punti di interesse e di consultare schede di approfondimento redatte da esperti locali con il supporto di professionisti della comunicazione del patrimonio e della mediazione culturale.

“Siamo contenti che il totem sia stato posizionato qui, alla porta nord di ingresso all’Ecomuseo di Leonardo” ha detto il sindaco Fabio Vergani, talmente convinto della necessità e dell’importanza di valorizzare questo angolo di territorio da essersi messo a disposizione, conseguendo la patente nautica, per rimettere in funzione lo scorso anno il traghetto di Imbersago.

Gli ha fatto eco Gianfranco Brivio, presidente dell’Ecomuseo, che ha sottolineato come con i totem, a cui saranno affiancati anche i cartelli lungo l’alzaia dell’Adda, si voglia diffondere la conoscenza e la percezione di un territorio ricco di eccellenze.

Annalisa Ferraro di Garden 65 è entrata nei dettagli del progetto, parlando di un lavoro empatico costruito intorno all’identità comune fornita dal fiume Adda grazie al quale è stato possibile realizzare nove mappe che, come tessere di un mosaico, andranno a comporre un unico racconto disponibile su una piattaforma navigabile a cui sarà possibile collegarsi attraverso i totem e il q code. “Per me è stato un percorso particolarmente emozionante perché mi ha permesso di scoprire questo territorio”. A impreziosire le mappe le immagini realizzate dall’illustratrice Silvia Marinelli, che ha tradotto in immagini le emozioni e le conoscenze che formano l’identità del territorio.

Soddisfatto del lavoro si è detto anche Cristian Bonomi, direttore scientifico del progetto, che ha evidenziato come grazie a questo lavoro sia stato possibile ricostruire un filo rosso che unisce i Comuni della valle dell’Adda, contribuendo alla realizzazione di una memoria collettiva.

Presente all’appuntamento anche la consigliera comunale Eleonora Lavelli. Prossimo appuntamento con Identità fluenti sabato prossimo, 22 novembre, a Paderno con l’inaugurazione dell’installazione di Jasmine Pignatelli “Limen. I luoghi soglia”, realizzata anche a Cornate d’Adda, Vaprio d’Adda e Cassano d’Adda.